Casciago notizie

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29 giu 2011

Orario estivo raccolta scarti vegetali

Pubblichiamo l'orario provvisorio estivo dell'area comunale per la raccolta degli scarti vegetali ad esclusivo utilizzo dei cittadini residenti a Casciago ( No ditte o giardinieri )

22 giu 2011

"Dai rifiuti alle palestre, salgono tasse e tariffe", opposizione all'attacco a Casciago

"In generale emerge una politica del "fare cassa" che penalizza le famiglie". Stefano Chiesa, Consigliere del gruppo di minoranza "Obiettivo comune"  pone l'accento su un limite del bilancio di previsione 2011 del Comune di Casciago. "In particolare-esordisce-si registra un aumento di tasse e tariffe: la tassa rifiuti sulle abitazioni, la retta di iscrizione al nido per i non residenti cui viene applicata la tariffa massima indipendentemente dal reddito mettendo a rischio la copertura di tutti i posti. Sono stati inoltre aumentati i costi di iscrizione ai servizi extrascolastici, senza l'impegno di coprire la riduzione dei rientri scolastici pomeridiani, questi ultimi oggetto di petizione a Morosolo con la raccolta di 150 firme di genitori. Sono aumentate anche le tariffe delle palestre comunali che, in precedenza come Assessore allo Sport, avevo mantenuto ferme per favorire i gruppi giovanili locali."
Il Consigliere Chiesa rivolge poi l'attenzione alla "continua reiterazione di promesse da parte dell'Amministrazione Maroni che si scontrano poi con quanto appare nei documenti ufficiali": un esempio Piazza Cavour, ancora in fase di progettazione.
Chiesa pone inoltre due domande all'amministrazione: e' stato annunciato il trasferimento della Scuola Primaria dal municipio alla Villa Valerio. Quali sono i lavori previsti prima dell'inizio dell'anno scolastico? Il problema viabilistico come verra' affrontato?
Da ultimo si preannuncia l'utilizzo di volontari per la gestione della Biblioteca Comunale. L'amministrazione-si chiede il Consigliere-e' consapevole che un servizio funzionante e apprezzato non puo' essere gestito in modo improvvisato?"

Federica Lucchini-articolo pubblicato su "La Prealpina" del 21 Giugno

21 giu 2011

LA CAS.MO CRESCE ANCORA

Una buona notizia per lo sport del calcio casciaghese: il presidente Amerigo Briata annuncia che la stagione 2011/2012 vedrà fra le protagoniste del campionato di calcio di terza categoria una squadra CAS.MO.
Non e' novità assoluta, in quanto già negli anni '90 la società-nata nel 1975 militò sia in terza che in seconda categoria, pur non disponendo di un bacino quale l’attuale settore giovanile. Un progetto in cui la Società sportiva crede fermamente, ponderato e maturato nel tempo e che, nonostante richieda un significativo dispendio economico, permetterà ai propri tesserati di giocare nella CAS.MO anche dopo la maggiore età, cosa che ad oggi non era possibile, proprio in ragione del fatto che la società non aveva una prima squadra.
La notizia arriva dopo una serie di voci infondate che davano per certo un disimpegno della società casciaghese dal settore giovanile - lo scorso anno ben otto squadre con circa 140 iscritti a partire dai 5 anni di età - che invece proseguirà con maggiore forza e risorse anche dopo la fine della collaborazione con la Rasa.

Appuntamento a Sabato 3 settembre (ore 15) al campo sportivo di Via Piave a Casciago data che segnerà l’avvio della nuova stagione con le iscrizioni del settore giovanile.


Redazione Casciago Notizie

18 giu 2011

Lavori alle fognature,scuole,tassa rifiuti...

Pubblichiamo gli articoli del quotidiano La Prealpina del 18/06/2011 pag. 17 e del quotidiano La Provincia del 17/06/2011 pag. 27


14 giu 2011

MOROSOLO: I GENITORI SI RIBELLANO, PERCHE' SI SMANTELLA LA SCUOLA?

Sono già oltre 150 le firme raccolte tra i genitori dell'elementare che vive un'ulteriore riduzione del personale. Mobilitate anche le altre scuole del Comprensivo
Tagli, solo e sempre tagli. Sono ormai anni che la scuola subisce continue limature per contenere la spesa. La novità di quest'anno, che colpisce ancora una volta la primaria, sta creando molto scontento. In base alle direttive, solo un istituto che avvia una classe di 24 ore può aprirne una di 30. In caso contrario, lo standard è di 27 ore settimanali.
Una novità che interesse molti plessi, soprattutto quelli piccoli. E dalla scuola elementare di Morosolo, che fa parte del Comprensivo di Comerio, si alza la voce di protesta. Una lettera che ha, fino ad ora, ricevuto la firma di 150 persone, verrà inviata al direttore dell'Ufficio scolastico territoriale Claudio Merletti: « So che non abbiamo alcuna possibilità di cambiare le cose - afferma Monica Castani, tra le mamme firmatarie - ma ritengo che sia giusto far conoscere la nostra opinione. Tagliare sui bambini, sul nostro futuro è una politica che non capiamo. E non si pensi che sia solo questione di un pomeriggio in più con i figli sistemati. Io personalmente non ho problemi di gestione dei bambini. Si sta mettendo in pericolo un sistema qualitativo di insegnamento, un modello che avevamo scelto per i nostri figli e che ora rischia di morire».
Il sistema è quello della compresenza, dell'equipe pedagogica, dei progetti che mirano a insegnare le materie attraverso un metodo sperimentale e non teorico: « Si può dire ai bambini che due più due fa quattro e provare a verificare se hanno capito e si può dimostrare il risultato con la pratica. C'è una bella differenza!!!».
Anche il Comprensivo di Comerio dovrà rinunciare a 5 delle sue maestre e da settembre le classi prime e seconde avranno la settimana di 27 ore: « Ho indetto una riunione con tutti i genitori per spiegare la situazione - commenta il dirigente Antonio Antonellis - purtroppo le direttive non lasciano alternativa. Si deve chiedere ai Comuni di intervenire per sopperire alla mancanza della scuola. Grazie al recupero di alcune ore, però, siamo riusciti a ridurre l'orario solo alle classi prime e seconde, salvando le terze».
La raccolta firme, ora, si estenderà, da Morosolo arriverà a Casciago, Luvinate e Comerio: « Si continua a tagliare la scuola, che è il futuro - conclude Monica - Che paese è mai questo?»

articolo di Varesenews del 14/06/11 http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=206935
articolo di vareseNews del 17/06/11 http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=207120

13 giu 2011

Il REFERENDUM PUO' FARCELA !

ULTIMO APPELLO A TUTTI I CITTADINI PER ANDARE A VOTARE E FAR VOTARE COLORO I QUALI SONO ANCORA INDECISI, PERPLESSI, SCETTICI... IL REFERENDUM E' IL SOLO STRUMENTO PER POTER FAR INTERVENIRE DEMOCRATICAMENTE TUTTI I CITTADINI SULLE MODIFICHE ALLE LEGGI ITALIANE E DECIDERE QUINDI DEL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEI NOSTRI FIGLI E NIPOTI Grazie !

I seggi rimangono aperti sino alle ore 15.00 di oggi

I 4 REFERENDUM HANNO RAGGIUNTO IL QUORUM!!!
grazie a tuttiiiiiiiiii  

8 giu 2011

Referendum e Legge sul legittimo impedimento

Con oggi termina il nostro percorso esplorativo dei prossimi Referendum che si voteranno domenica 12 dalle ore 8.00 alle 22.00 e lunedì 13 giugno dalle 7.00 alle 15.00. Ricordiamo ancora che votare è un diritto dovere di ogni cittadino e chi si reca al seggio può votare per tutti i quesiti referendari o solo per alcuni. Per votare è necessario presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, sulla quale è indicato il numero e l'indirizzo del seggio elettorale presso il quale votare. Chi avesse smarrito la tessera elettorale o non l'avesse ricevuta, la può richiedere all'ufficio elettorale del proprio comune anche negli orari in cui sono aperti i seggi.

LEGITTIMO IMPEDIMENTO 
4° quesito : scheda verde chiaro
“Abrogazione della legge 7 aprile 2010, n. 51 in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri a comparire in udienza penale”. Oggi la legge prevede che il primo ministro e i ministri possano addurre motivi di impegni istituzionali per non presentarsi davanti al giudice nei processi penali in cui risultano imputati. ( per approfondire )
http://www.democrazialegalita.it/redazione/redazione_effetti_referendum_legittimo_impedimento=24maggio2011.htm
Votando SI viene eliminato il trattamento di favore riservato ai membri del governo

Votando NO o non andando a votare si conferma la legge in vigore così com’è; quindi non viene modificata dai quesiti posti dal referendum.







7 giu 2011

REFERENDUM E NUCLEARE

Continua il nostro perscorso di conoscenza e di chiarimenti sul prossimo Referendum e per riconfermare l'importanza della partecipazione di tutti i cittadini al voto. Oggi presentiamo il terzo quesito:


COSTRUZIONE DI NUOVE CENTRALI NUCLEARI
3°Quesito:colore della scheda grigio

“Costruzione di nuove centrali per la produzione di energia nucleare” - il quesito nella scheda in realtà ha una descrizione molto complessa ed estesa con decine di richiami ad articoli, in sostanza si chiede l’abrogazione parziale del decreto legge del 25 giugno 2008 (poi convertito in legge con modifiche successive) che reintroduce la possibilità di costruire centrali nucleari sul territorio italiano. Con il referendum del 1987, l’Italia ha vietato allo Stato italiano e alle sue società (Enel) la costruzione di centrali atomiche sul territorio nazionale, Oggi Enel è una società privata, per cui non più soggetta alle indicazioni espresse nel referendum dell’87, e la nuova politica energetica prevede la costruzione in Italia di almeno 5 centrali atomiche distribuite nelle regioni italiane, in luoghi, per il momento, non è ancora noti. Ad oggi Lombardia e Lazio hanno espresso parere non contrario alla costruzione di centrali nelle loro regioni.( per approfondire)
http://www.democrazialegalita.it/redazione/redazione_effetti_nuovo_quesito_nucleare_3giugno2011.htm

Votando SI, si ferma la costruzione di nuove centrali nucleari sul territorio nazionale, anche se affidate ad enti privati. Inoltre il SI, impone di ripensare il piano energetico nazionale e che questo contempli in modo significativo le fonti alternative e rinnovabili. I sostenitori del SI ritengono che in gioco ci sia il destino delle generazioni future ed è quindi obbligo agire con prudenza e cautela sia dal punto di vista ambientale che geopolitico, evitando la dipendenza da altri paesi per l’approvvigionamento dell’uranio (vi sono riserve per alcune decine di anni e oggi sostanzialmente in mano a tre nazioni) e l’incremento del rischio legato alle radiazioni atomiche a seguito di incidenti e allo smaltimento delle scorie (problema ancora irrisolto).

Vi ricordiamo che attraverso il Referendum i cittadini esprimono il proprio parere su una legge. E’ un diritto dovere del cittadino oltre che un importante strumento di affermazione della “sovranità popolare” sancita dall’art.1, che si esplicita nelle forme previste all’art. 75 della Costituzione. Affinché il referendum sia valido è necessario raggiungere il quorum di votanti pari al 50% più uno degli aventi diritti al voto, circa 25 milioni di italiani.


Votando NO o non andando a votare si conferma la legge in vigore così com’è; quindi non viene modificata dai quesiti posti dal referendum.

6 giu 2011

Referendum 12 e 13 giugno: perchè votare !

A pochi giorni dalla data del voto dei Referendum vorremmo anche noi dare un piccolo contributo attraverso il nostro blog, giorno dopo giorno, per aiutarci a capire l'importanza e il valore di questa espressione civile, democratica e  costituzionale

Perché votare al REFERENDUM?
Attraverso il Referendum i cittadini esprimono il proprio parere su una legge.
E’ un diritto dovere del cittadino oltre che un importante strumento di affermazione della “sovranità popolare” sancita dall’art.1, che si esplicita nelle forme previste all’art. 75 della Costituzione. Affinché il referendum sia valido è necessario raggiungere il quorum di votanti pari al 50% più uno degli aventi diritti al voto, circa 25 milioni di italiani. Chi si reca al seggio può votare per tutti i quesiti referendari o solo per alcuni. I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica 12 giugno, e dalle 7 alle 15 di lunedì 13 giugno. Per votare è necessario presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, sulla quale è indicato il numero e l'indirizzo del seggio elettorale presso il quale votare. Chi avesse smarrito la tessera elettorale o non l'avesse ricevuta, la può richiedere all'ufficio elettorale del proprio comune anche negli orari in cui sono aperti i seggi.

Votando NO o non andando a votare si conferma la legge in vigore così com’è; quindi non viene modificata dai quesiti posti dal referendum.
Questi i temi del REFERENDUM 2011:
BENI COMUNI - ACQUA: la privatizzazione dell’acqua potabile - tariffa del servizio
ENERGIA: costruzione nuove centrali nucleari -
ISTITUZIONI: il legittimo impedimento

PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA POTABILE
1° Quesito: colore della scheda rosso
“Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica” La legge che entrerà in vigore entro il 2011 ha tolto ai comuni la possibilità di scegliere se privatizzare o meno i servizi correlati all’acqua potabile, obbligando di fatto a cedere la gestione dei servizi a società a scopo di lucro, comprese le multinazionali straniere. (per approfondire)http://www.democrazialegalita.it/redazione/redazione_effetti_referendum_privatizzazioni_4giugno2011.htm
Votando SI, si chiede la cancellazione dell’obbligo di privatizzare il servizio idrico pubblico, ripristinando così la possibilità per i comuni di scegliere tra servizio pubblico e privato.

2° Quesito: colore della scheda giallo
“Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito”. La stessa legge che entrerà in vigore entro il 2011 prevede la possibilità per l’ente di gestione (che dovrà essere per legge un’azienda privata a scopo di lucro) di aumentare le tariffe al fine di garantirsi un sicuro dividendo per i soci. (per approfondire )
http://www.democrazialegalita.it/redazione/redazione_effetti_referendum_tariffa_acqua=27maggio2011.htm
Votando SI, si chiede la cancellazione della possibilità di far ottenere all’ente di gestione (privato e società multinazionali comprese) un profitto garantito, aumentando le tariffe anche in assenza di un miglioramento del servizio.

3 giu 2011

Invito a teatro : Viva l'Italia con A.Cazzullo a Casciago

L'8 giugno alle ore 21.00 presso il parco del Comune di Casciago ( IN CASO DI MALTEMPO SI SVOLGERA' PRESSO L'ORATORIO DI CASCIAGO )sarà presentato il terzo appuntamento del programma di iniziative del Comitato P.Maspero Onlus per i festeggiamenti del 150° dell'Unità d'Italia.Ospite d'eccezione lo scrittore ALDO CAZZULLO che coadiuvato da attori e musicisti del Teatro Stabile di Verona presenterà l'opera multimediale tratta dal suo ultimo libro "VIVA L'ITALIA"
sono invitati tutti i cittadini !

Con i contributi di Fondazione Comunitaria del Varesotto; UBI/Banca Pop.di Bg; Arca Soc.Co.G.

Si ringrazia per la collaborazione il gruppo consigliare Obiettivo Comune e la Pro Loco di Casciago

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: DAL 20 GIUGNO CHIUSURA VIA MANZONI


RIPORTIAMO QUI SOPRA L'AVVISO PUBBLICATO SUL SITO DEL COMUNE RIFERITO ALLA CHIUSURA DI VIA MANZONI PER I LAVORI FOGNARI.
CORDIALI  SALUTI
La Redazione

1 giu 2011

2 giugno 2011: Viva la Repubblica

Pur con tutti i tentativi di farlo "ammalare"
il Paese gode ancora di sana e robusta Costituzione !