Casciago notizie

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26 feb 2013

Gli anni del Concilio Vaticano II: 50 anni dopo

















 
Riceviamo e pubblichiamo il programma dell'interessante incontro  del 2 marzo promosso dalle ACLI varesine in collaborazione con la Comunità Pastorale S.Eusebio e rivolta in particolar modo ai giovani e a coloro che desiderano rileggere a distanza di anni questo importante avvenimento.
La redazione Casciagonotizie

20 feb 2013

UN VOTO PER RISOLLEVARE IL PAESE !

Permetteteci, vorremmo richiamare l’attenzione di tutti utilizzando le pagine di questo blog perchè siamo di fronte ad un appuntamento cruciale per la vita della democrazia, il 24 e 25 febbraio prossimi siamo chiamati a votare, nella nostra provincia, per rinnovare non solo il Parlamento Nazionale, ma anche il Consiglio Regionale. Al prolungarsi ed aggravarsi della crisi sociale ed economica - che coinvolge non solo l’Italia ma anche l’Europa e interi Continenti - il nostro paese subisce anche gli effetti del degrado politico ed etico–civile, degli scandali continui di malgoverno, di disprezzo del bene comune, di uso privato delle risorse pubbliche, di collusioni con organizzazioni mafiose e malavitose. Una devastazione che mette a dura prova l’impegno di milioni di cittadini onesti, di tanti amministratori e politici che svolgono spesso in solitudine e con senso civico, i loro compiti.
Con questa consapevolezza, vorremmo esprimere che occorre contrastare innanzitutto il disimpegno, il “non andare a votare”, perché tanto non conta, non serve a niente, sono tutti uguali..... non è vero!
Bisogna andare a votare e invitare anche i dubbiosi, i delusi a farlo. E’ importante ricordare che “se non voti, altri votano anche per te”: votare non solo è un diritto, ma è anche un dovere. E non esaurisce l'impegno partecipativo alla vita democratica.
Crediamo ci sia la necessità che si giunga ad un’ampia convergenza di forze politiche e di nuove energie della società civile per garantire che, nella continuità di un risanamento dei conti pubblici, si facciano politiche del lavoro al primo posto, politiche sociali e familiari vere, al fine di proseguire un serio percorso di ricostruzione del nostro Paese.
Riteniamo che le priorità per un programma di ripresa e per uscire dalla crisi siano: la ricerca del bene comune, il lavoro, la qualità della vita, lo stato sociale e il contrasto alle disuguaglianze, la legalità, l’impegno per la pace e per il disarmo, l’ambiente, la terra e il patrimonio culturale. Ecco quello che ricerchiamo nei programmi dei candidati, partiti e coalizioni presenti

Bene comune
“Il bene comune, cioè l'insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono tanto ai gruppi quanto ai singoli membri di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più speditamente.” (Gaudium et Spes, 26) Questa deve essere la prima preoccupazione, il principale riferimento di verifica costante del proprio agire, per chi si impegna nella politica e nel sociale. Questo è quello che vorremmo chiedere con il nostro voto, a tutti coloro che si candidano, anche alla luce dell’art.3 della Costituzione Italiana. A noi è sempre caro il valore della “politica come servizio”

Lavoro
I dati ci dimostrano che stiamo progressivamente distruggendo “lavoro”, precipitando a livelli di disoccupazione mai raggiunti dai tempi della ricostruzione post bellica, con una disoccupazione giovanile che ormai viaggia verso il 40%. Distruggere lavoro significa distruggere la dignità delle persone, distruggere saperi, annullare le condizioni di vita decorosa ed i diritti su cui si fondano i principi della cittadinanza. È impensabile rigenerare una democrazia forte senza rilanciare le possibilità di lavoro, un lavoro decente e non precario o povero al punto di condannare all’indigenza anche chi lavora.

Legalità , equità e lotta all’evasione fiscale
L'illegalità, la corruzione, gli abusi di potere - si sconfiggono solo costruendo una società più giusta. Non può esserci legalità senza uguaglianza, senza la creazione di nuovi posti di lavoro, senza politiche sociali, senza diffusione dei diritti, senza ridare opportunità alle persone più deboli, a chi è diventato debole o povero.
Non pagare le tasse vuol dire dare meno RISORSE alla sanità, alla scuola, ai bisogni fondamentali della comunità. O, meglio, chi non paga le tasse usa servizi pubblici pagati da chi le tasse le paga ! Pagare le tasse è un dovere e contrastare l’evasione è prima di tutto cultura di legalità da costruire con tutti gli strumenti possibili partendo dai giovani e dalla scuola.

Ambiente, Terra, Patrimonio culturale: il nostro tesoro
Far lavorare di più le imprese per salvare il territorio, mentre ora si lavora per distruggerlo, occorre inoltre incentivare il ritorno all'agricoltura, offrendo di essa una nuova immagine. Un percorso già messo in atto da alcuni coraggiosi giovani che stanno tornando all'agricoltura. Giovani che danno importanza alla formazione, alla professionalizzazione, all’innovazione e che sanno usare nuovi mezzi a partire da quelli tecnologici e informatici, dalle reti del consumo critico, che privilegia la salute e la qualità di vita, i chilometri zero, i gruppi di acquisto. E’ necessario incentivare queste modalità di ritorno all'agricoltura.

Grazie per l'attenzione, facciamo nascere una nuova Lombardia !
Gruppo consiliare Obiettivo comune
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin

16 feb 2013

Scuola S.Agostino : ancora sul podio !

Ancora una volta la scuola primaria S.Agostino di Casciago ha sorpreso con la sua performance sul tema "il Mago di Oz" vincendo il terzo posto al concorso del Carnevale Bosino di Varese per la sezione gruppi. Complimenti ai bambini, insegnanti e genitori per la loro passione, partecipazione e voglia di divertirsi insieme !

La redazione Casciago notizie


Ghiaccio pericoloso

Una nostra concittadina ci ha segnalato questa mattina la pericolosità del marciapiede di Via Dell'Acqua, tuttora ricoperto da uno strato di ghiaccio pericoloso per i pedoni che per evitare scivoloni devono optare per camminare sulla stretta e pericolosa sede stradale.
 E' troppo richiedere alla nostra Amministrazione Comunale di rimuovere la neve dalle zone di passaggio piu' frequenti o di mettere un po' di sale??

Stefano Chiesa
Redazione Casciagonotizie



Corso di orticultura con la Pro Loco Casciago






13 feb 2013

Appello al Sindaco per l'acqua pubblica

Pubblichiamo l'appello al Sindaco di Casciago per la gestione, distribuzione e il controllo delle risorse idriche presentato dal Gruppo consiliare Obiettivo comune:
http://www3.varesenews.it/varese/il-comune-si-impegni-di-tutelare-l-acqua-pubblica-255546.html

12 feb 2013

100.000 ... e non li dimostra !

 
Questa piccola piazza virtuale “Casciago notizie” creata il 13 agosto 2009 dal nostro gruppo Obiettivo comune e dedicata all’informazione sul territorio del comune di Casciago, oggi ha raggiunto la cifra di ben 100.000 pagine viste con 47.500 accessi. Lasciateci esprimere la grande soddisfazione per aver contribuito, seppur con questo modesto mezzo, a promuovere la comunicazione e al dialogo con una parte di  cittadini che hanno avuto la possibilità di poter scambiare pareri e opinioni su avvenimenti e fatti quotidiani del paese. Li vogliamo ringraziare per i contributi al dibattito che spesso si è dimostrato interessante e animato, confidando sempre nella loro attenzione e partecipazione augurandoci di poter aggiungere ancora qualche nuovo lettore. 
Grazie e continuate a seguirci !

Gruppo consiliare “Obiettivo comune”
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
 Dario Cecchin

8 feb 2013

APPELLO: SMARRITO CANE A MOROSOLO


In redazione abbiamo ricevuto questo appello che pubblichiamo direttamente:

2 feb 2013

ULTIMA NOTIZIA SUL PGT

Nel silenzio generale il 30 gennaio è stato pubblicato il progetto di PGT, cioè il progetto del nuovo Piano di Governo del Territorio (ex P.Regolatore) di Casciago.
Qui sotto potete trovare il link del sito regionale dove visionare le planimetrie con le proposte dei nuovi insediamenti. Abbiamo già richiesto i documenti, dopo vi aggiorneremo compiutamente.
Intanto proponiamo un gioco. Andate a leggere le tavole e diteci come cambierà Casciago, secondo voi.

Alla prossima
La redazione  Casciagonotizie
www.cartografia.regione.lombardia.it/sivas/

1 feb 2013

Articolo di Varesenews sull'ambulatorio di Casciago

 
Nuova sede per l'ambulatorio medico
 
Dal 1 febbraio, i pazienti dovranno rivolgersi allo studio di via Matteotti, di fianco alla farmacia. Buone notizie anche per Morosolo dove ci sarà un ambulatorio nei locali dell'oratorio
 
L'ambulatorio medico di Casciago cambia sede. Dall'attuale collocazione di fronte al palazzo municipale, si è spostato al fianco della farmacia in via Matteotti 37 e qui opera da oggi, venerdì 1 febbraio.
Buone notizie anche per la popolazione residente a Morosolo: grazie alla collaborazione con la parrocchia è imminente l'apertura dell'ambulatorio nei locali dell'oratorio, grazie al lavoro di alcuni volontari e sponsor. Si attendono i collegamenti richiesti già a dicembre
Lo spostamento, che di fatto fuga i timori della perdita di un servizio così importante, è comunque stata criticata dal consigliere Stefano Chiesa che ritiene via Matteotti troppo periferica e pericolosa: « La collocazione del nuovo ambulatorio -pur vicino alla farmacia- e’ periferica rispetto al centro del paese e in un a zona di traffico sostenuto con attraversamenti pericolosi soprattutto per una utenza di anziani».
  Il consigliere, inoltre, accusa il Comune di non avere a cuore le esigenze della popolazione: « Il trasferimento e’ dovuto al fatto che anche il vecchio ambulatorio di Casciago-come quello di Morosolo chiuso in precedenza per lo stesso motivo- non fosse a norma, il che ha indotto i medici a spostarsi altrove. Negli ultimi mesi addirittura il Comune oltre a non provvedere alla messa a norma dei locali ha chiuso senza motivo i servizi igienici limitrofi creando parecchi disagi ai pazienti in attesa della visita».
Chiara(?? N.d. R. Casciagonotizie) la replica del sindaco Beniamino Maroni « La scelta della sede spetta ai medici. Noi abbiamo chiesto loro di non andarsene dal nostro territorio e credo che la soluzione trovata sia ottimale anche perché spesso chi va dal medico deve poi andare in farmacia e avere tutto vicino non può che essere un vantaggio per tutti. Anche a Morosolo abbiamo lavorato perché rimanesse il presidio: aprirà a fine mese, è ormai pronto»