Confesso che ho riflettuto molto prima di mettermi alla
tastiera per buttare giù queste poche righe.
Ho riflettuto molto perché so che, dopo avere reso pubblico
il contenuto di questa lettera, il dado sarà tratto e non potranno esserci più
ripensamenti, peraltro molto improbabili.
Ma queste righe le devo alle 700 persone che cinque anni fa
mi votarono, in una situazione per me politicamente e umanamente difficile, lo
devo ai tanti cittadini che mi sono stati vicini e che mi hanno sollecitato
affinché io mi ricandidassi, lo devo a chi mi ha cercato per propormi il ruolo
di candidato sindaco, e le proposte erano veramente bipartisan.
Mi spiace, vi ringrazio di cuore, ma il viaggio finisce qui.
Ci sono momenti in cui bisogna sapere dire basta, scendere dal treno e far
spazio ad altri.
No, non è per viltà (qualcuno ha scomodato illustri
precedenti storici, su per favore!)o per menefreghismo.
Ci sono quasi venti anni di impegno amministrativo che dimostrano
questo! Venti anni di vita dedicati a Casciago, al suo territorio e alla sua
gente! Ho dato molto e, forse, ho ricevuto meno di quello che ho dato.
Ho sempre svolto i ruoli che mi sono stati attribuiti con
passione, umiltà (cosa rara oggi), senso del dovere e impegno.
Oggi però sento che mi mancano le energie fisiche e mentali
per affrontare un nuova sfida, energie necessarie per riprendere in mano la
situazione disastrosa che la giunta MARONI, tutta la giunta e l’amministrazione
non solo il sindaco, si apprestano a lasciare. Un disastro frutto, quello si,
del disinteresse. In campagna elettorale Maroni parlava di un paese distrutto.
Avrebbe dovuto specificare che si trattava di una promessa. L’unica veramente
mantenuta.
Da parte mia, con il mio ritiro dalla competizione, spero di
liberare energie e professionalità che magari la mia ingombrante presenza
comprimeva. Spero che questo passo serva a suscitare un sussulto a svegliare
l’anima e i cuori delle persone. Mi sarebbe piaciuto passare il testimone
in altri modi, ma i tempi non li scegliamo noi.
Un consiglio ricominciate dalla gente, favorite la
partecipazione a tutti i livelli, aprite anche fisicamente le porte del
Palazzo Comunale, fate entrare aria fresca!!!
Buona fortuna a chi si metterà in lista e a chi si
vorrà cimentare.
Andrea Zanotti