Casciago notizie

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29 mar 2010

VIA LA MASCHERA !!!!

Care amiche e cari amici
Ieri abbiamo assistito ad una delle pagine più brutte della storia amministrativa di Casciago, il fatto è oramai noto.
Lo riassumo per chi non lo sapesse: nella giornata di domenica sono stati distribuiti per il paese, almeno in alcune zone, volantini a firma del Gruppo di Maggioranza, con cui, mischiando politica locale e nazionale, non solo si faceva campagna elettorale per le Elezioni Regionali (ad urne aperte) ma si attaccava la minoranza mischiando commenti deviati, insulti, rappresentazioni della realtà di parte, bugie.
E' vero che il volantinaggio elettorale è ammesso entro 200 metri dal seggio, ed anche qui viste le famiglie a cui è giunto, temo che neanche questa norma sia stata rispettata, resta comunque il dubbio gusto di tale iniziativa.
In merito alle risposte ivi contenute, alle quali replicheremo, ai nostri legittimi interventi rimasti senza seguito, consentitemi una precisazione.
Il sindaco (Ndr. scritto minuscolo) non si è ancora reso conto del ruolo che riveste.
Quando deve dare delle risposte agli interventi della minoranza lo dovrebbe dare da Sindaco (Ndr: scritto maiuscolo) e non da capo di una fazione politica.
Non può , non deve usare lo strumento del foglio propagandistico, per di più anonimo.
Lui è il sindaco di quelli che hanno votato per lui, un minoranza, e di quelli che hanno votato per le altre liste, l'ampia maggioranza.
Le riposte sono dovute! Questo è nel ruolo. Nel prezzo del biglietto ci sono pochi onori e molti oneri.
Stupisce il nervosismo e le risposte scomposte, se dopo pochi mesi siamo a questi livelli forse sarebbe bene che facesse qualche riflessione.
Mi piacerebbe che il signor sindaco si assumesse, in maniera esplicita, la paternità di ciò che è scritto nel volantino, almeno farebbe chiarezza sulle sue idee e sulle sue opinioni.
Una precisazione: tutto quello che viene pubblicato sul blog è stato prima condiviso tra noi tre del gruppo consigliare, oggi per problemi lavorativi miei e di Dario e per l'impegno ai seggi di Stefano ciò non è stato possibile. Ho deciso comunque di scrivere io questo post per non lasciar passare troppo tempo, sono convinto che i miei colleghi condividano quanto scritto.
Grazie per l'attenzione
Andrea Zanotti

26 mar 2010

CHE FINE FA L’ASILO NIDO COMUNALE?

Se fino a poco tempo fa le dichiarazioni del Sindaco di Casciago lasciavano perplessi, esterrefatti o divertiti, adesso i silenzi di chi faceva della trasparenza una virtù suscitano preoccupazione ed imbarazzo, soprattutto perché questi silenzi riguardano la sorte dell’Asilo Nido Comunale di Casciago.

Infatti dopo più di 30 anni di "storia", pare che su questo importante servizio stia calando la parola fine per una precisa scelta della nuova Amministrazione Comunale.

Quello che sconcerta però è l’approssimazione con cui questa questione e' stata gestita: infatti ci risulta che gia' dal mese di Dicembre il Consigliere Comunale delegato Roberto Vitali si sia adoperato per stringere un accordo con una cooperativa esterna che potesse subentrare nella gestione del Nido al Comune con sostegno economico di quest'ultimo tramite convenzione e contributi.
Ai genitori preoccupati delle sorti della struttura, il Sindaco ci risulta avesse sempre garantito la continuita' del servizio dichiarando con la massima tranquillità che nulla sarebbe mutato.

Ed intanto i mesi sono trascorsi in attesa di una qualche risposta, fino a pochi giorni fa quando sembra che la convenzione sia stata improvvisamente lasciata cadere e che il Comune si sia definitivamente disimpegnato non avendo intenzione di proseguire e sostenere in nessun modo la gestione dell' Asilo Nido

Ora come Gruppo Consigliare chiediamo al Sindaco di riferire e di chiarire una volta per tutte quale è la posizione del Amministrazione. Esprimiamo cimunque il rammarico perchè, ancora una volta, l’Amministrazione tace e non informa, come sarebbe giusto che sia, non solo la cittadinanza, ma neppure gli utenti presenti e potenziali.

L’unico elemento certo è che di fronte a tale incertezza i genitori hanno già iscritto i loro figli ad altri Nidi svuotando di fatto la nostrastruttura che dovrà comunque ripartire da zero

Come risultato non è male: in meno di una anno l'Amministrazione Maroni è riuscita ad affossare una servizio trentennale!!!!!

Gruppo Consigliare Obiettivo Comune

Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin

24 mar 2010

CHE SUCCEDE IN COMUNE.....??

Abbiamo appreso dagli organi di stampa la richiesta di condanna da parte del Pubblico Ministero, al processo sugli appalti al nuovo ospedale di Varese, nei confronti di Paolo Ciotti, attuale Assessore alla Viabilità e Infrastrutture del Comune di Casciago.

A differenza di altri che superficialmente hanno riportato la notizia come una condanna definitiva riteniamo che vada rispettato il lavoro della magistratura ed attesa la sentenza finale.

Esprimiamo comunque la seria preoccupazione che l'Assessore Ciotti possa esercitare il suo mandato con la dovuta serenità, occupandosi tra l'altro di opere - come la Piazza Cavour - che presentano problematiche e contenziosi, peraltro fino a poco tempo fa' nascosti e negati, emersi durante i lavori e non certo risolti dalla nuova Amministrazione .

La preoccupazione aumenta se andiamo a leggere le affermazioni del Vice-Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Anesa che dichiara in merito al suo voto contrario relativo alle scelte della Giunta su P.za Cavour " si stava redigendo una perizia di variante in contrasto con l’attuale ordinamento sui lavori pubblici e pertanto inammissibile"di fatto dissociandosi pesantemente dalle scelte dell'Amministrazione di cui fa parte.

Sarebbe lecito attendersi qualche segnale di chiarezza in merito a queste vicende e dichiarazioni, ne emerge indubbiamente una Amministrazione Comunale che dopo quasi solo un anno di mandato presenta parecchi problemi interni e personali.

Si ricorda che la procedura di arbitrato, con le richieste economiche avanzate dall'impresa era già pendente nel 2009 e la precedente Amministrazione si era già difesa rigettando le loro richieste.
Che fine ha fatto quella procedura?

Gruppo Consigliare Obiettivo Comune

Stefano Chiesa
Andrea Zanotti
Dario Cecchin

22 mar 2010

Caro Sindaco, tolga il mandato a Ciotti

Segnaliamo il link a Varesenotizie del 21/03/2010 con una lettera indirizzata al Direttore rivolta al Sindaco e che riguarda l'Assessore alle infrastrutture, viabilità e trasporti del comune di Casciago

Piazza Cavour, altri distinguo

Riportiamo qui di seguito, le precisazioni del Vice Sindaco, in merito all'articolo publicato da Varese news che potete leggere sotto.

"Con riferimento all’articolo di VareseNews sulla rotonda di piazza Cavour per maggior chiarezza sono doverose alcune precisazioni da parte del vicesindaco della Lega Nord Fabrizio Anesa, assessore ai lavori pubblici:

Ho espresso voto contrario alla redazione di una perizia di variante (delibera GC n° 150 del 26 novembre 2009), e non come riportato alla chiusura del contratto, su cui sono sempre stato favorevole sin dal primo giorno che sono stato eletto. Le motivazioni che mi hanno indotto al voto contrario sono che si stava procedendo alla redazione di una perizia di variante, con il tempo contrattuale per eseguire i lavori largamente scaduto e già prorogato ed il rapporto fiduciario con l’impresa ormai gravemente compromesso e sfociato in controversia; inoltre, aspetto ultimo ma più importante, si stava redigendo una perizia di variante in contrasto con l’attuale ordinamento sui lavori pubblici e pertanto inammissibile (previsione poi confermata da specifico parere del legale di fiducia dell’amministrazione). Tenuto conto del parere legale, la variante, opportunamente rivista per renderla coerente con la normativa vigente sui lavori pubblici, è stata approvata in data 4 marzo con l’astensione del vicesindaco.

Chiarito quanto sopra, aggiungo che i lavori che sino ad oggi sono stati realizzati in piazza Cavour sono frutto di una scelta adottata dalle precedenti amministrazioni, che non ho mai condiviso tanto che, appena eletto, ho subito messo in discussione la bontà della scelta progettuale e la qualità concettuale dell’intervento in corso, ritenendo che la circolazione sarebbe peggiorata.

Per quanto riguarda nuovi progetti atti a ritrasformare la piazza, ad oggi non è stato ancora deciso nulla e non ci sono incarichi affidati a professionisti. Ci sono al vaglio delle idee: la mia è quella di una nuova piazza con rotatoria senza semafori e con l’arrivo della linea urbana dell’autobus dell’A.V.T. (risorse permettendo).

Fabrizio Anesa, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Casciago

18 mar 2010

Piazza Cavour: la "voce" dell'amministrazione

Riportiamo, tratto da Varesenews di oggi, l'intervento di esponenti del Comune di Casciago in merito ai lavori sulla Statale 394. Ovviamente ci riserviamo la facoltà di replica, trovate in coda all'articolo il nostro precedente intervento che gia' sottolinea alcune contraddizioni dell'Amministrazione di Casciago.
"Siamo in piazza Cavour a Casciago, a due passi dal confine con il Comune di Varese: da ormai tre anni e mezzo, nel novembre 2007, i lavori per la nuova viabilità sulla strada statale 394 sono una realtà (scomoda) per automobilisti, commercianti e abitanti del paese. Il progetto fu approvato nel 1999 dalla giunta Brovedani e avviato dall’ex sindaco Zanotti (con Brovedani assessore): l’attuale amministrazione guidata da Beniamino Maroni ha ereditato la patata bollente dopo la vittoria elettorale dello scorso giugno 2009. Non è però ancora il momento di poter vedere la fine del tunnel e si parla di una nuova rotonda al centro della strada statale 394.
È Paolo Ciotti, architetto e assessore alla Viabilità, a spiegare a che punto della vicenda siamo arrivati: «Abbiamo terminato il rapporto con la ditta che ha vinto l’appalto (la Andreozzi Costruzioni di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno), senza però che i lavori progettati a suo tempo siano stati portati a termine – spiega Ciotti -. Da due settimane con loro non abbiamo più un rapporto di lavoro: avevamo deciso a novembre di finirla, dopo un rapporto problematico evidenziatosi già con la passata giunta. Presto ci sarà la stima definitiva di quello che è stato e non è stato fatto: loro hanno avanzato riserve e aperto un arbitrato molto oneroso per il Comune, noi crediamo che siano cifre fuori misura (circa 1 milione di euro tra i lavori di via Cavour e quelli in prossimità della stazione ferroviaria, anche quelli realizzati dalla Andreozzi Costruzioni, costati rispettivamente 1,6 e 1 milione di euro circa). Abbiamo chiesto i pareri legali del caso prima di procedere. Vedremo come finirà». Chiuso il rapporto con la ditta (con voto contrario del vicesindaco e assessore Fabrizio Anesa, poi astenutosi nella seconda votazione di due settimane fa), resta da capire cosa succederà ora: «Siamo stati “costretti” a portare avanti i lavori fino a questo punto, con la realizzazione di 14 impianti semaforici, i sottoservizi (fognatura e tubature varie), la segnaletica provvisoria (in fase di ultimazione) e così via, fino ad aver garantito la percorrenza in sicurezza delle strade – spiega ancora Ciotti -. Ora che abbiamo testato il sistema viabilistico e capito che non è sostenibile, abbiamo deciso di interrompere i lavori e di non realizzare la rotonda pensata nel progetto iniziale: i bilici e i grossi mezzi non ci passano. Adesso dobbiamo pensare ad un progetto diverso: siamo già a buon punto (è stato deliberato dalla giunta lo studio di una perizia di variante) ed entro due mesi ci sarà il disegno definitivo. Vaglieremo tra varie ipotesi (tra le quali c’è anche quella presentata dal progettista che studiò il sistema attuale, l’architetto Silvio Gobbi, della Arc Sistemi di Novara, ndr). L’obiettivo è avere l’esecutivo entro l’estate».
Nuovi lavori e nuovi esborsi da parte del Comune, dunque, con diverse ipotesi sul piatto: «Siamo costretti a provvedere – spiegano sindaco e assessore -. Ci auguriamo di riuscire a limitare i costi e di poter affidare i lavori ad un’impresa in grado di portare tutto a termine in tempi adeguati e con modalità chiare da subito. Noi vorremmo che fosse possibile costruire una rotonda al centro della carreggiata, eliminando tutti i semafori o almeno quanti più possibile. L’Anas a suo tempo aveva dato parere negativo a questa ipotesi per la mancanza del diametro necessario, ora speriamo che ci siano i presupposti per poter realizzare la rotatoria: il diametro non è cambiato, ma sembra che sia cambiato qualcosa, che ci sia più disponibilità e sensibilità – commenta ancora Ciotti -. Dobbiamo riuscire a garantire sicurezza per tutti, pedoni e automobilisti, ma anche la possibilità di poter viaggiare ai cittadini di Casciago. Non ci sono ancora idee di cifre, ma ripeto, vogliamo limitare i costi e gli esborsi: i casciaghesi hanno già pagato troppo per questa rotonda».
Intervento Gruppo Consiliare Obiettivo Comune
martedì 16 febbraio 2010

Piazza Cavour: come andrà a finire?

Per l’ennesima volta il Sindaco di Casciago, nonostante le buone intenzioni, insiste nel tacere alla cittadinanza le decisioni assunte dalla sua Amministrazione e l’intervento sulla Prealpina del 10.02 (articolo già pubblicato precedentemente), in seguito alla protesta dei commercianti di Piazza Cavour sulla mancanza di chiarezza e tempi della fine dei lavori, lascia parecchio sconcertati per i contenuti e i toni.
Viene annunciato lo studio di un progetto per creare una rotonda e eliminare parzialmente i semafori, progetto che avrà realisticamente dei tempi di realizzazione lunghi che si rifletteranno sulla situazione della Piazza. Si tenga presente che quando l’Amministrazione Brovedani pensò il progetto di Piazza Cavour, l’ANAS non autorizzò la realizzazione della rotonda perché non vi era, almeno allora, il diametro necessario.
Ripercorriamo le tappe dei lavori attraverso le dichiarazioni rese dal Sindaco alla stampa, poiché, di tutta la vicenda mai se ne è parlato in Consiglio Comunale da giugno in avanti nè si è voluto dare ai cittadini un’informazione completa. Il 9/10/09 parte la sperimentazione dei semafori, e si dice che i lavori grazie allo spirito di collaborazione con l’impresa si avviano celermente alla fine.Il 24 e il 25/10, apprendiamo che il semaforo sulla statale funziona, che non si riscontrano problemi e che si sono normalizzati i rapporti con l’impresa.Questo nonostante la fine dei lavori fosse prevista il 16/10 ed i lavori erano ben lontani, come lo sono ora, dalla fine.Il 28 si annuncia la riapertura della Via Pozzi sulla Statale come da vecchia viabilità ma tale soluzione si palesa subito poco efficace, era evidente che il tutto non avrebbe retto con la disposizione attuale dei semafori. Soluzione costosa ed inutile sperimentata un giorno o poco più e subito abortita perché impraticabile. Ci si dimentica però di spegnere il primo inutile semaforo arrivando da Varese che crea ulteriori code.
All’improvviso, un venerdì sera, il traffico degenera, code, lamentele e interventi sulla stampa. Invece di trovare una soluzione al problema, di capire perché ciò che aveva fino a lì funzionato bene all’improvviso non va più, si dice che è tutto da rifare, che è necessaria una rotonda, ecc. Ma sapete quale era il problema che ha fatto fallire la sperimentazione? Un guasto tecnico, un banale guasto al semaforo che ha allungato i tempi del rosso sulla strada statale. All’improvviso, con un colpo di scena in una delibera del 26/11, l’Amministrazione parla di insostenibile situazione con l’impresa, contenzioso in atto ed altre parole dai suoni poco rassicuranti, e si decide di predisporre una soluzione viabilistica nuova che richiederà del tempo, non solo per essere progettata, ma anche per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.
Per inciso, l’aver approvato quella delibera qualche mal di pancia alla giunta Maroni l’ha causato, visto il voto contrario del Vice Sindaco che è anche assessore ai Lavori Pubblici. Chi dovrebbe portare avanti la linea del Comune è il primo a non condividerla, votando contro l’idea del nuovo progetto.
Ci si pone qualche domanda. Ma non erano stati appianati i rapporti con l’impresa? Dunque l’accordo sbandierato come primo atto della capacità del nuovo Sindaco e della sua lungimiranza non c’è. Strano era stato proprio lui a dirlo e non solo attraverso le dichiarazioni dei giornali, che magari sono fraintese, ma anche con il foglio informativo distribuito ai cittadini con le stesse parole. Adesso si scopre che c’è un contenzioso insostenibile. Ma a quanto ammonta il contenzioso? Sarebbero queste le risposte che il Sindaco dovrebbe dare ai cittadini e al Consiglio Comunale. Senza alludere che i commercianti, adesso sarebbero pilotati (da chi? dalla minoranza?) mentre le loro rivendicazioni, prima del giugno scorso, erano portate ad esempio del mal governo comunale ( come riportato nel volantino della lista di maggioranza). E’ logico che i commercianti lamentino a questo punto la mancanza di chiarezza e comunicazione, ma il Sindaco risponde infastidito che sembra un problema addebitato solo alla sua Amministrazione dimostrando di non capire nemmeno le ragioni di chi solleva delle questioni reali.
L’ipotetica rotonda-sempre respinta dall’Anas che gestisce la statale comporterà interventi per la rimozione dei semafori, dei marciapiedi e altri lavori appena fatti, il tutto con quali costi e tempi per la chiusura del cantiere??
Insomma un sacco di soldi spesi in piu’ per tentativi velleitari di risolvere i problemi e un progetto che ributterà in aria la piazza e la strada, questi sono i risultati degli otto mesi della nuova Amministrazione.
Gruppo consigliare Obiettivo Comune
Stefano Chiesa
Dario Cecchin
Andrea Zanotti

14 mar 2010

Vino e Birra: due serate di degustazione a Casciago

La Pro Loco di Casciago in collaborazione con AIS Varese organizza due serate di degustazione c/o la Biblioteca di Casciago alle ore 20.45

VENERDI' 19 MARZO
SERATA VINI
con abbinamento di cibo tipico


con docenti abilitati AIS



VENERDI' 26 MARZO
SERATA BIRRA E GRAPPA


Chi parteciperà a entrambe le serate riceverà tre bicchieri da degustazione in omaggio e avrà diritto a partecipare alla visita presso un'azienda vitivinicola in provincia di Varese
Per informazioni e iscrizioni tel 3489258662 oppure via mail a : proloco.casciago@live.it

8 mar 2010

8 marzo festa delle donne auguri per sempre


Abbiamo ricevuto e pubblichiamo volentieri questo abbraccio di una donna per le donne:

Un abbraccio dedicato alle creature più belle e misteriose della terra: le donne

Dedicato alle madri che parlano al mondo attraverso i figli e alle insegnanti che parlano al mondo attraverso i loro allievi

Dedicato alle donne mogli e lavoratrici, alle donne realizzate e vincenti, ma soprattutto alle perdenti che però sul ring ci sono state...

Dedicato a tutte le donne per un mondo migliore basato sul rispetto, sulla pace, sull'amore perchè finchè nel cuore della donna continuerà a brillare la luce dell'amore, il mondo sarà salvo

Dedicato, con affetto, a tutte voi.

Paola

5 mar 2010

Come usare il il Pc e la rete: un corso dell'associazione genitori ViVa

Pubblichiamo il programma del corso organizzato dall'Ass. genitori Vi.Va presso la scuola secondaria Villa Valerio a Casciago aperto a tutti gli interessati

1 mar 2010

Limitare auto e riscaldamento? Cominciamo a dare il buon esempio...

Il Sindaco di Casciago Maroni auspica nell'intervento qui sotto un uso moderato delle auto e un contenimento del riscaldamento dei cittadini in modo da far diminuire l'inquinamento dell'aria: condividiamo i buoni propositi anche se crediamo che a Casciago nessuno si diverta a sprecare visto anche il costo dei carburanti.
Il nostro auspicio e' che una buona Amministrazione Comunale prima di “predicare” agli altri cominci a guardare in “casa propria “ - ad esempio come mai la caldaia del palazzo comunale funziona a pieno regime anche nei festivi o perché ieri sera- Domenica 28 - un ufficio aveva le luci accese? Gli stabili comunali si attengono alle prescrizioni ministeriali in tema di temperatura? Perché solo i cittadini devono limitare l’uso dell’auto e i consumi del riscaldamento ?
Ci domandiamo inoltre se è troppo chiedere che i nostri amministratori adottino in primis i comportamenti che vorrebbero suggerire agli altri perché come dice un antico motto: Tieni sveglie le
leggi, perché il sonno le uccide. Dà vita ai buoni esempi: sarai esentato dallo scrivere delle buone regole. (Pitagora)

Vogliamo anche ricordare che in data 1 febbraio u.s. il nostro gruppo ha inviato una lettera all’Amministrazione comunale ( pubblicata anche sul nostro blog ) per avviare un’eventuale consultazione con la cittadinanza al fine di raccogliere proposte il più possibile condivise ed attivare indagini conoscitive e reperire, qualora fossero disponibili, dati in merito alla qualità dell’aria a Casciago, richiesta che rimane tuttora disattesa.
Gruppo Obiettivo Comune
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin

Smog a Casciago: ecco la "ricetta" del Sindaco

Puntuali e tempestivi come sempre dai canali ufficiali della stampa locale arrivano i suggerimenti del Sindaco per affrontare i problemi ambientali del territorio.
Leggi gli articoli pubblicati sui quotidiani La Provincia e La Prealpina rispettivamente sabato 27 e domenica 28 febbraio.