Riportiamo la lettera del Sig. Fabio Cozzi di Casciago, pubblicata nella rubrica "lettere al direttore" a pag 35 sul quotidiano la Prealpina del 29 settembre 2010 . Confermiamo che l'appello di questo cittadino denuncia una pratica diffusa e già sperimentata con Aspem nel nostro Comune, quindi di conseguenza auspichiamo che anche i nostri amministratori si attivino per verificare e ristabilire un servizio utile e importante per il territorio e i suoi cittadini.
Caro sindaco, ha che punto è il centro di raccolta differenziata di Casarico? anche perchè, da quando Lei è in carica, mi sembra che sia stata fatta solamente la rampa di accesso, infatti, a quanto mi risulta, il rustico del fabbricato era già completato.
RispondiEliminaAltro che telecamere.
Gioseppe G.
e che dire della mancanza cronica di sacchetti lasciti dagli addetti alla raccolta? sempre colpa loro? sempre colpa del "vicino che li ruba"? il comune si disinteressa ai problemi reali dei cittadini e non sollecita gli enti terzi preposti a svolgere al meglio il proprio lavoro. l'idea del metallo nel sacco della plastica è davvero ingegnosa (da parte dell'A2A..) invita, dopo vari sacchetti rotti, a buttare tutto nella spazzatura ordinaria che così va ad alimentare gli inceneritori....forse? dubbio lecito?
RispondiEliminaML