Si pone la questione: quali sono le motivazioni che hanno portato la Giunta ad aumentare il contributo alla Associazione Combattenti e Reduci -fondi che restano sostanzialmente al Comune - e diminuire quello alla Proloco di Casciago che, a nostro parere, avrebbe bisogno di un sostegno maggiore per le proprie attività?
Domanda retorica, come al solito non ci risponderanno.
Saluti
Cosa pensate possano rispondervi: nulla, purtroppo per legaioli &.C., la cultura è un lusso con la quale non si mangia e quindi, meglio dedicarsi ad altro, che cosa poi non si sà. E che dire del nuovo assessore alla cultura?, forse aspettano Sgarbi.
RispondiEliminaCiao a tutti, specialmente ai cittadini di Casciago.
Maurizio.
CUL...che?! Tura? ma se il governo taglia i soldi alla scuola....quella vera, tanto che le università italiane, quelle dell'eccellenza sono SCOMPARSE dagli elenchi delle prime al mondo, cosa ci possiamo aspettare dal governo comunale improntato sullo stesso DNA politico? l'amministrazione comunale DEVE occuparsi del territorio.
RispondiEliminaquando questo sarà FATTO, oltre che chiaro per tutti, si potrà sperare in un mondo (piccolo quì intorno, grande li fuori) migliore
E le promesse di Maroni?:
RispondiElimina1)Nuovo progetto per piazza Cavour;
2)cambio di passo sull'informazione;
3)regolamentazione parcheggio stazione;
4)conferenza lauoghi del cuore;
5)video sorveglianza(per chi poi)
6)salvaguardia di S. Eusebio;
7)piattaforma ecologica;
8)manutenzione seria delle strade (realizzano l'eliminazione dei dossi e che ci danno in cambio? maggio velocità e più buche nella strada);
9)taglio al finanziamento per la Pro Loco;
10) Ufficio Tecnico super burocratizzato e, spesso irraggiungibile;
12)Assunzioni di personale senza dare in cambio un miglioramento del servizio;
13)totale assenza su temi e attività culturali;
14)annullamento della convenzione con le FNM per l'utilizzo gratuito del fabbricato della Stazione;
15)Assenza di un qualsiasi approccio tendente afavorire un fruttifero dialogo tra asili e scuole;
16)totale incapacità ad incamerare possibili finanziamenti pubblici (Ricordo che Casciago è uno dei pochi comuni ad avere avuto accesso ai finaziamenti previsti dalla cosidetta Legge Mancia;
ecc. ecc. ecc.
Silvio Casciago
da VARESEREPORT del 23 febbraio 2011:
RispondiEliminaRivivono 400 stazioni. Cattaneo: più qualità
Regione – Recuperare 417 stazioni ferroviarie di Lombardia favorendo la loro cessione in comodato gratuito ad associazioni culturali, opere sociali, società non profit, o in comodato oneroso a società commerciali. E’ l’accordo “Stazioni in Comune” sottoscritto oggi a Palazzo Pirelli da Regione, Rfi, Ferrovie Nord e Anci