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Dopo aver "perso" il treno delle Nord (vedi i nostri interventi precedenti sulla rinuncia alla stazione di Casarico), l'Amministrazione Comunale di Casciago perde un suo componente con le dimissioni odierne - dopo solo un anno e mezzo di mandato - dell'Assessore alla cultura, sport e biblioteca Fabio Franco motivate da impegni di lavoro e trasferimento della residenza in altro comune.
Gruppo Consiliare Obiettivo Comune
possiamo già immaginarle:
RispondiEliminanon ci sono soldi per queste cose inutili come lo sport, la cultura e la biblioteca,devono installare le videocamere, cambiare i dossi e rivedere le rotonde.
Quindi cosa deve "assessorare"? aspettiamo con ansia anche le dimissioni del resto della inutile giunta (sperare è lecito)le elezioni costano, ma una AC che non fa nulla o disastri è peggio...
Bisogna però dare atto che è stato l'unico a fare qualcosa e a dimostrare impegno nel suo suo settore. Per tutti gli altri il voto e 2
RispondiEliminaConsiderata l'incapacità dell'Amministrazione Maroni a governare con un minimo di credibilità Casciago, ci aspettiamo ben altre dimissioni. E' certo che senza idee, senza credibilità, senza un minimo di cultura, non è possibile esercitare l'alta funzione di governo. Purtroppo Maroni e la sua amministrazione hanno dimostrato in questo anno e mezzo di saper fare solo annunci: la regolamentazione del parcheggio di casarico, il completamento di Piazza Cavour, il completamento della piattaforma ecologica, il prolungarsi delle opere alla rotonda di Casarico, il cambio di passo sull'informazione, l'inefficienza dell'U.T., la mancanza di idee riguardo ad un utilizzo intelligente e minimamente compatibile con la storia di uno dei luoghi altamente simbolici di Casciago (vedere l'assurdo parcheggio nel prato antistante la chiesa), lo stato disastroso in cui versano le nostre strade (vedere Via Maroni oggetto di un'intervento nel lontano ottobre 2009 e lasciato deperire giorno per giorno), l'assenza sulla scelta dei luoghi da salvaguardare, l'assenza del Sindaco nelle varie ricorrenze che accompagnano la vita dei nostri giovani, la mancata accessibilità ai finanziamenti previsti nei vari piani economici (legge mancia), il disinteresse del sindaco rispetto a qualsiasi possibilità di accordo con altre amministrazioni per la fruizione di servizi di interesse collettivo, la mancanza di qualsiasi iniziativa di carattere culturale che non sia unicamente di patrocinio, l'assenza di Casciago dall'elenco dei comuni abilitati al rilascio del Pin per l'utilizzo della carta regionale dei servizi (Barasso e Luvinate sono inserite) e per ultima, ma non meno importante, la disdetta dell'accordo con le Ferrovie per l'utilizzo gratuito della stazione di Casarico. Ci sarebbero anche altri e non meno importanti, che è superfluo richiamare, che dovrebbere indurre Maroni a meditare sulla sua capacità di guidare al meglio una comunità impegnativa come Casciago.
RispondiEliminaAngela, elettrice pentita e che rimpiange amaramente l'ex sindaco Andrea Zanotti.
SUSSURRI E GRIDA.
RispondiEliminaIn giro si sentono strane voci, e quando dico in giro non dico solo a Casciago, quete voci sussurrano uno strano ritornello:
La politica di Casciago non la fanno Maroni e la sua scalcinata giunta, bensì 2 personaggi esterni, o meglio, interni ad altre e ben più importanti amministrazioni. In particolare, il sussurro giunge a ripetere come un'eco: due baffetti, l'uno interno all'Amministrazione di Varese e l'altro, interno all'amministrazione provinciale.
Sarà vero? un dubbio comunque serpeggia. A Maroni l'onere di smentirlo.
le voci non sono solo voci, all'interno del popolo delle libertà di Varese lo si dice con certezza: i due baffoni, fanno la politica di Casciago e presto se ne vedranno gli effetti Occhio vigile sul prossimo PGT.
RispondiEliminaCittadini di Casciago, uomini e donne che siete andati ad abitare a Casciago per trovare tranquillità, state attenti, le volpi stanno per uscire dalla tana e presto cominceranno a mangiare i polli.
Miro Varese.
certi articoli andrebbero firmati, o si ha la coda di paglia e allora si ha paura di farsi riconoscere,oppure, se si e' sicuri si deve dare la possibilta' a chi si accusa di poter rispondere...certe allusioni non si possono chiudere con un "sara' vero", vanno dimostrate . grazie dell'attenzione. Marco
RispondiEliminaCaro Marco, io, pur non abitando a Casciago, nutro un affetto particolre per il paese al quale mi legano ricordi bellissimi, però, frequentando, per lavolo il palazzo, certe cose si sentono, eccome se si sentono. Lei, che è certamente ben più informato di me qualcosa saprà sia per le Sue probabili frequentazioni, sia per le sue probabili occupazioni, provi a sentire in giro e poi ci rifletta su e quindi decida liberamente.
RispondiEliminaFederica.
X riprendere il discorso , io al posto dei due amministratori denuncerei il blg x diffamazione...
RispondiEliminaSe qualcuno si sente chiamto in causa, chiarisca e basta, questo è quello che i cittadini chiedono e poi basta, se tutto qullo che succede nella vita politica di una comunità va bene, nessuno avrà da obiettare, se ci sono dei sospetti o delle zone grigie allora è bene che in primis il sindaco si pronunci e poi basta. Il dibattito politico e, perchè no, anche la polemica sono il sale della vita, senza di essa, saremmo dei pecoroni, con i salami sugli occhi.
RispondiEliminaE poi, lasciate in pace il blog, che c'entra, ognuno è libero di scrivere quello che crede sia giusto, le voci, le chiacchiere, ci sono sempre state e sempre ci saranno, ai chiacchierati spetto l'obbligo di evitare le chiacchiere e di tenere una vita politica corretta e poi basta.
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RispondiEliminaSui "suggeritori" dell'attuale amministrazione casciaghese non c'e' niente di nascosto, basta vedere la foto ufficiale di presentazione della lista Maroni un anno e mezzo fa.
Al signor Marco che critica i giudizi anonimi ma poi non ha il coraggio di firmarsi, o parlare nelle pubbliche assemblee....., suggerisco un po' di sano confronto con chi non la pensa come lui,ma magari ha vissuto un po' piu' di vicende locali, prima di vantarsi di sapere e conoscere persone e fatti piu' di altri che hanno scritto qui.
Stefano Chiesa
Consigliere Comunale gruppo "Obiettivo comune"