Ennesimo fallimento
dell'Amministrazione Comunale di Casciago: nei mesi scorsi il Comune di
Casciago aveva indetto un bando per l'installazione delle cosiddette
"casette dell'acqua", a tale scopo c'era a disposizione un
finanziamento a fondo perso della Provincia che copriva il 70% dei costi. La
scelta della localizzazione lasciava già parecchi dubbi, una nel parcheggio
della stazione ferroviaria e l'altra nel parcheggio di fronte al Tennis Club,
visto la scarsità di parcheggi liberi almeno durante il giorno e i conseguenti
problemi di sosta per i fruitori che ne sarebbero derivati.
L'ulteriore scelta
di esternalizzare la costruzione e la gestione delle casette ai privati senza
nemmeno un euro messo dal Comune ha portato di fatto a far andare deserta la
gara, nonostante i precedenti di altri comuni nella zona suggerissero di
gestire in modo diverso l'operazione con un minimo di intervento comunale visto
il beneficio a favore della cittadinanza e addirittura un guadagno futuro del
Comune.
Che dire....
un'altra prova della cattiva gestione di questa Amministrazione che si avvia
alla fine del suo mandato, l'auspicio è che i cittadini di Casciago non ne
proroghino i fallimenti !
STEFANO CHIESA
Consigliere Comunale
minoranza
Se non ricordo male, mi pare che la prima opera pubblica realizzata dalla giunta Marosi, sia stata la rimozione dei dossi, poi, l’attenzione è passata al completamento delle opere finanziate e iniziate dall’amministrazione Zanotti. Ora, finalmente, dopo 4 anni e 10 mesi, oramai alla fine del mandato, Maroni e la sua giunta, si ricordano che a Casciago e Morosolo ci sono le scuole e quindi, percepiscono la necessità di dare un minimo segnale dell’esistenza di un possibile pericolo per i bambini. Ecco, finalmente, spuntare una serie di piccoli cartelli che invitano gli automobilisti all’attenzione. Lodevole iniziativa, magari un po’ sospetto ma pazienza, c’è ne faremo una ragione. Ieri poi, all’improvviso, senza nessun avviso, ecco spuntare le macchine per rimuovere l’asfalto alle quali seguiranno le asfaltatrici e i rulli compressori. Bene, bravi, peccato che in quattro anni e oltre, le strade siano state lasciate nel più completo abbandono, vedere le proteste e le relative denuncie per danni. Meglio tardi che mai.
RispondiEliminaCorreva l’anno 2010 giorno 14 del mese di settembre quando il sindaco Maroni annunciava con enfasi alla Prealpina la fine delle difficoltà di transito sulle strade comunali a causa dei tanto deprecati dossi e l’inizio di una nuova era: “ Stop ai dossi e avanti la video sorveglianza” , dopo 44 mesi le strade sono più sicure e più scorrevoli? e la videosorveglianza è rimasta nella mente fertile della sua amministrazione. Ora, a due mesi dalle elezioni, si vedono 4 cartelli che invitano al rispetto e alla prudenza per i bambini delle scuole e due, dico due tratti di nuovo asfalto. Che velocità decisionale, davvero ammirevole.” Complimenti” a Maroni alla sua amministrazione.
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