Andrea Zanotti, primo cittadino di Casciago, invia un comunicato alla stampa cercando di spiegare e commentare amaramente la situazione del bilancio imposta alle casse comunali.
«Perché i cittadini di Casciago non possono
usufruire di strade asfaltate a puntino? Perché siamo costretti dalla dura
legge dei numeri a rimandare iniziative che noi stessi percepiamo come
significative e rilevanti per il nostro territorio? Casciago merita di
più, lo sappiamo, ma a fronte di 20 milioni di euro in tasse che i nostri
contribuenti versano allo Stato, nelle casse del Comune vengono trasferiti dal
governo centrale soltanto 490mila euro! Di questi 185 mila euro sono
soldi provenienti direttamente dalla tasse pagate dai nostri concittadini. Per
non dire della famigerata TASI, un parte della quale, l’uno
per mille dell’importo, viene detratta dal fondo di solidarietà destinato al
Comune. Una cifra che per il nostro Comune ammonta a 192 mila euro. Un rapporto
di 40 a 1! – commenta Zanotti – E il carico del fisco locale per i casciaghesi,
anche in conseguenza, è purtroppo aumentato per poter garantire servizi
essenziali come le scuole, la sicurezza, il supporto alle persone disagiate e
il sostegno ai nostri cittadini anziani in difficoltà… Un esempio per tutti:
spendiamo volentieri quasi 75mila euro all’anno in integrazione alle rette per
persone ospiti di strutture socioassistenziali e in aiuti alla tutela minorile
oltre a quasi 74 mila per contributi alle scuole materne e il diritto allo
studio».
Alla vigilia del dibattito in consiglio comunale
che stasera (lunedì 8 giugno, ndr) affronta il tema dell’equilibrio
finanziario, il sindaco di Casciago Andrea Zanotti entra nel vivo di una
questione determinante per la gestione amministrativa: «Dobbiamo affrontare con
serenità, ma anche con la giusta fermezza, questioni sulle quali è in gioco
parte del nostro futuro di sostenibilità. Al drammatico contrarsi dei
trasferimenti statali se ne assommano altri. Per esempio, come sopperire a una
situazione per cui cittadini e imprese, certamente a causa di difficoltà
contingenti, non riescono a pagare imposte locali? Ad oggi risultano
non ancora pagate tasse locali riferite all’anno 2014 per un importo di circa
105 mila euro. Un insoluto che pesa sulla nostra capacità di operare e
progettare in una logica di sviluppo di attività rispondenti ai bisogni dei
cittadini. Questo avendo come vincolo l’equilibrio di bilancio».
Al Comune di Casciago non manca certo la capacità
di razionalizzare la spesa: la nuova amministrazione guidata da Zanotti nel suo
primo anno d’impegno ha puntato molto proprio su questo tema: «Abbiamo guardato
in profondità al bilancio per razionalizzare le spese, tenendo conto che in
dieci anni il personale si è ridotto dalle 18 unità del 2004 alle attuali 13. Sono
certo che il lavoro di questi mesi servirà per impostare un funzionamento della
macchina più efficiente ed efficace nei prossimi quattro anni di
mandato. Devo anzi ringraziare tutti i collaboratori e gli amministratori per
l’impegno e la determinazione che stanno mettendo in quest’opera preziosa per
il futuro della nostra Casciago. Sono certo che, superate le difficoltà
contingenti grazie anche all’intesa attività di questi mesi, potremo gettare le
basi per avviare quelle iniziative che tutti i casciaghesi, io per primo,
percepiscono come rilevanti per la nostra comunità».
La
Redazione Casciagonotizie
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