Con soddisfazione diamo atto che, a seguito del nostro intervento, il cartello con il relativo palo sono spariti dall'aiuola dove giacevano,tristi ed abbandonati, da mesi.
Francamente siamo un po'sorpresi dalla solerzia con cui l'Amministrazione Comunale segue le nostre segnalazioni ed i nostri consigli.
Sempre nell'ottica di collaborazione che sta caratterizzando il nostro operato come minoranza, cercheremo di essere ancora più solerti.
Grazie per l'attenzione
Obiettivo Comune
E' vero, il cartello che segnalava il parcheggio non c'è più, al suo posto, nella buca che avrebbe dovuto tenere in piedi il cartello, ora c'è un mucchio di sassi il che stà a significare un nuovo modo di segnaletica stradale. Insomma, torniamo alle pietre miliari di romana memoria.
RispondiEliminaFederica S. Casciago
Con mio grande stupore, mi trovo ha rimpiangere l'Amministrazione Zanotti e, soprattutto il sindaco Zanotti. Osservando con obiettività l'attività di un anno di amministrazione Maroni, mi sono resa conto che non hanno fatto assolutamente nulla. Nessuna delle opere che erano in via di completamento sono state portate a termine. Come mamma vorrei inoltre rivolgere una domanda a Maroni e C., avete mai provato a percorrere con una carozzina, con dentro un bambino il tratto di marciapiede che collega Casarico a Morosolo? provate e poi capirete in che stato di degrado state lasciando il paese. Uscite dal guscio dorato nel quale Vi siete rinchiusi Voi e i Consigliori esterni all'Amministrazione dei quali Vi circondate.
RispondiEliminaMaria Teresa. mamma.
A proposito di cartelli, ho notato che al parcheggio di S.Eusebio ne è apparso uno nuovo che destina il prato antistante la chiesa a parcheggio per il campo spostivo. Bella roba, complimenti a Maroni e soci per la sensibilità dedicata all'unico monumento ancora degno di nota di Casciago.
RispondiEliminaGiuseppe.
Mi stupisce molto la giustificazione che l'Amministrazione Maroni adotta per spiegare la sua e loro inerzia rispetto al nulla che è stato realizzato in oltre un anno di amministrazione e si che uno dei loro slogan elettorali era: Lo stato, la Regione, le Provincia e ora anche il comune sono finalmente parte di una unica parte politica. Bella roba, nonostante tutto ciò, compreso il fatto che hanno come uno dei principali esponenti della Provincia tra i loro consigliori, non sono in grado di portare a casa alcun tipo di finanziamento.
RispondiEliminaPerfino comuni con meno di cinquecento abitanti, sono riusciti ad avere dalla, cosi detta Legge Mancia, cospiqui finanziamenti, Casciago: nulla, neppure un centesimo.
Vorrei inoltre segnalare al nostro Sindaco , tanto interessato alle cose Casciaghesi, che da mesi, il collettore, nel tratto che interessa il piccolo bosco, posto al limite tra il ruscello che proviene dallla parte alta,dalla ferrovia alla Valle Luna, per intenderci, in fondo al Ronco di Casarico, immette nelle acque del ruscello, e quindi nella valle Luna e quindi, nel lago di Varese, una quantità impressionante di liquami luridi. Che cosa aspettano a sistemarlo?. Certo, affari ben più importanti sottraggono il sindaco e i suoi collaboratori alle cose terrene quali possone essere la difesa e la conservazione della natura, Lui e loro, sono certamente, come diceva il poeta " in tutt'altre faccende affaccendato per queste cose è morto e sotterrato.
Povera Casciago in che mani sei finto. Auguri a tutti i Casciaghesi.
Giovanni P.
A proposito di cartelli, dopo la sparizione del cartello che indicava il parcheggio di S. Eusebio, mi trovo ora, in bella vista un nuovo cartello che indica il prato antistante la chiesa di S. Esusebio (notate bene) come destinatario di un ampio parcheggio per le auto dstinate ai fruitori del campo di calcio.
RispondiEliminaChe sensibilità, che coraggio, e poi L'amministrazione Maroni vuole proporre altri "luoghi del cuore", ma se non sanno mantenere nemmeno l'unico monumento ancora degno di essere valorizzato esistente a Casciago, che cosa spera la cittadinanza, che dal cilindro tirino fuori luoghi significativi della memoria casciaghese?. Non illudiamoc, se queste sono le premesse, tempi bui ci aspettano
Marco B.