I contradditori interventi su organi di stampa di esponenti della Amministrazione Comunale di Casciago, che trovate qui sopra, meritano alcune precisazioni, non per spirito critico di parte, ma per ristabilire alcune verità o fatti che non si vuole far apparire:
-Tessera sanitaria/sconto benzina: dopo i nostri interventi, vedi articoli precedenti, in cui sottolineavamo la mancata attivazione del Comune di Casciago per il rilascio del codice Pin, il Sindaco Maroni affermava che il Comune si era mosso per tempo, ma solo dopo qualche giorno smentiva tutto a Varesenews. Nell’articolo
http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=196145 dichiarava di aver sottovalutato la comunicazione della Regione nel 2009 ed essere rimasto spiazzato con l'avvio del nuovo sistema. Un suo Assessore addirittura afferma “…che la procedura e' lunga..” certo attivarsi l'8 di Febbraio e pensare che tutto sia pronto in pochi giorni non è da sprovveduti? Da ultimo, si cambia ancora versione, e torna la "colpa" della precedente Amministrazione, ma le comunicazione dalla Regione sono arrivate quando la Giunta Maroni era già in carica e in un anno e mezzo non si è mossa, altro che "aspettare il regolamento”!
Cari Amministratori, ci vuole tanto a dire la verità senza "attaccarsi" a scuse varie per giustificare i propri ritardi e/o incapacità amministrativa?
-Trasferimento Scuola Elementare di Casciago: veniamo a sapere dalle dichiarazioni alla Prealpina che il Comune intende trasferire da Settembre nell'edificio della Media - Villa Valerio - l'attuale Scuola Primaria S. Agostino di Casciago. Il progetto era vecchio e gli interventi degli anni precedenti su Villa Valerio andavano in tal senso. Ci si domanda come mai la cosa esca un po' per caso in un articolo in cui si parla di viabilità; nessun accenno nei Consigli Comunali in cui si e' parlato di scuola e diritto allo studio. Gli organi collegiali, le associazioni genitori, le famiglie hanno avuto comunicazioni in merito prima di tale annuncio?? E' così che si rispettano i propri cittadini? Credere che spostare la scuola risolva in toto il problema viabilistico della piazza Cavour e' un po' illusorio: ci sarà comunque un problema traffico visto la concentrazione di due scuole in un'unica sede.
- Piazza Cavour e viabilità: su questo argomento si e' detto tutto e il contrario di tutto. Dapprima il Sindaco Maroni - appena insediato - ha vantato la normalizzazione dei rapporti con l'impresa, nei confronti della quale la sua amministrazione ha allungato i tempi contrattuali per la realizzazione dell'opera e non applicato le penali per i ritardi, salvo poi ridursi a chiudere il contratto con l'impresa stessa - con relativo contenzioso/arbitrato - come invece avrebbe dovuto fare molto prima
Ricordiamo che lo stesso Assessore ai Lavori Pubblici e ViceSindaco Anesa, ha votato contro alle scelte della sua stessa giunta sottolineandone le contraddizioni. I semafori attualmente spenti-e il relativo aggravio di costi-sono proprio stati voluti dall'attuale Giunta per una sperimentazione fallimentare durata un giorno che prevedeva il ripristino della vecchia uscita da via Pozzi, irrealizzabile dopo aver messo i semafori con l'attuale disposizione.
che in due mesi sarà pronto il progetto definitivo e entro l'estate quello esecutivo. Adesso dietro-front, da una parte si riprendono i contatti con l'Anas, in precedenza sempre contraria a ipotesi di rotonde, dall'altra sulla Prealpina si afferma che si vuole distribuire in maniera diversa i semafori, ma che comunque il bilancio del Comune è deficitario causa costi dei lavori precedenti. Come mai allora la Giunta Maroni ha fatto nuovi mutui indebitandosi ulteriormente - in un caso anche per opere non prioritarie - se la situazione è così drammatica? E per gli esperti che faranno proposte sulla viabilità i soldi ci sono? Quanto ci costerà il tutto?
Sarebbe sufficiente apportare qualche modifica per migliorare lo scorrimento del traffico nelle ore di punta, certo, si poteva abbattere il fabbricato e fare una rotonda più grande, si fa presto a buttar giù tutto ma la soluzione era stata scartata già ai tempi della giunta Baroni. Siamo sicuri che la rotonda a "biscotto" che butta tutto il traffico da Varese nella piazza sia la soluzione migliore? Come mai l'Anas ha sempre detto no a tale ipotesi?
La conclusione che ci sentiamo di trarre da tutte queste serie dichiarazioni, spesso in contraddizione tra loro, è che nel nostro Comune si vive alla giornata e senza un'idea generale delle priorità da affrontare per il territorio, purtroppo abbiamo il timore che ne vedremo ancora delle belle....o brutte a secondo dal punto di vista !
Gruppo Consiliare "Obiettivo comune"
ANDREA ZANOTTI
STEFANO CHIESA
DARIO CECCHIN