Avevamo deciso di non commentare il fatto perché la stampa locale ha già dato ampia notizia, ma gli stimoli che ci si sono arrivati da alcuni lettori ci hanno spinto in tal senso. Dopo le dimissioni dell'Assessore Paolo Ciotti il Sindaco Maroni ha nominato nuovo Assessore Simone Fraietta con deleghe alla cultura e sport. Tutto normale? Non ci sembra, visto che lo stesso Ciotti, qualche mese fa, aveva ricevuto la delega ai Lavori Pubblici dal Vicesindaco Anesa che ora se la riprende; mentre Fraietta é il terzo Assessore alla cultura e sport in tre anni.....
Il tutto viene motivato come un normale avvicendamento amministrativo previsto, ma la giustificazione, a nostro parere , non sta in piedi. Temiamo che tutto ciò possa portare ancora una volta a peggiorare l’inefficienza dell'Amministrazione. Del resto tutto tace, silenzio di tomba, non si sa nulla di che cosa sta succedendo nel nostro comune, che cosa sta elaborando/pensando la Giunta per affrontare il futuro del nostro territorio, quando presenterà i Bilanci, quando riaprirà l’ambulatorio a Morosolo, dove e a che condizioni dirotterà i bambini dopo la chiusura del nido, ecc., non ce la sentiamo di continuare con l’elenco, perché abbiamo solo argomenti preoccupanti e vorremmo poter dare anche qualche briciola di speranza ma, a quanto pare, fanno di tutto per nasconderla.
Andrea Zanotti
Dario Cecchin
ovvio. nessuno di questi è capace di fare alcun che e invece di dimettersi e chiedere aiuto a chi sa cosa fare si cambiano di posto piuttosto che mollare il cadreghino sotto al culo che da loro la possibilità di godere di un aurea di potere che non avrebbero - ne probabilmente meriterebbero - altrimenti.
RispondiEliminala solita noia. che in più fa danni al comune, ai cittadini, .....
E' oramai conclamata l'incapacità di Maroni e compagine di affrontare e, perlomeno, tentare di risolvere i problemi. Oramai non ci resta che piangere.
RispondiEliminaNon voglio entrare nel merito della chiusura dell'asilo nido, aveva dei grossi costi e Vitali ha pensato bene ad eliminarlo.Quello che mi preme sottolineare è che questa compagine amministrativa non si ritrova più , pensavano di poter salvaguardare interessi e volontà di parte , senza per questo scendere nel vero motore comunale , le associazioni ,i servizi manutentivi , le scuole ,i servizi sociali ed infine un rapporto diretto con i cittadini. Se ne stanno lontano e inoltre non essendoci più nulla da spartire o interessi da difendere se ne vanno . Potrebbe anche essere giusto tagliare , ma tralasciare il contatto con la gente è francamente assurdo.
RispondiEliminaLei non entra nel merito perchè non ha (o non avrà) il problema di non sapere dove lasciare un figlio per problemi di lavoro?????
EliminaIo credo che Vitali, il segretario, e il Sindaco abbiano fatto i conti un po' male! buona parte dei costi legati al nido rimarranno nelle tasche dei cittadini senza avere un servizio, noti bene che i 2 dipendenti del nido rimarranno stipendiati dal Comune!!! e le sembra giusto che io devo pagare uno stipendio a una persona di cui non usufruisco di beneficio???!!! ok il comune si è liberato della spesa delle suore, ma non era certo quello l'onere più gravoso della gestione del nido!
E IO PAGO....ma mi chiedo per che cosa pago che non abbiamo più niente a Casciago!!!!!
(ci tengo a sottolineare che non credo che il "fallimento" del servizio del nido sia un'esclusiva di questa amministrazione ma di tutta una serie di errori trascinati negli anni! Fatto sta che questa ha preso la palla al balzo della finanziaria per liberarsi di un peso economico!!!)
Io credo che più all'incapacità del sindaco (che permettetemi di dire che avendoci parlato qualche volta sembra un gran buono - forse troppo) mi sembra che si sia circondato da una manica di avvoltoi e arrivisti, che come qualcuno ha detto sopra pensano a tenersi stretto il cadreghino piuttosto che accettare la realtà di chi non ha alcun potere...
RispondiEliminaL'impressione che ho, da casciaghese, senza aver nulla a che fare con politica, è che a villa castelbarco c'è "gente" che ha un unico pensiero...quello di farsi le scarpe tra di loro fregandosene del bene di Casciago!
Mi scuso , continuo a non capire , perchè il comune deve sostenere la spesa del personale nido se il nido viene chiuso ? Ho l'impressione che i comuni siano i baracconi dove si ritrova personale inavomibile , inutile in alcuni servizi e carente in altri. Dove le manutezioni , strade ,cimiteri, scuole ecc.ecc sia un'opzional allo stradino e dove tanta gente stà nel palazzo alla gestione di che?....
RispondiEliminaLe rispondo io, attualmente al nido ci sono 4 dipendenti 2 dei quali con un contratto a tempo determinato le altre 2 ( che sarebbero la coordinatrice e la suora) sono assunte con un contratto a tempo indeterminato, e se non erro, sono dipendenti statali!
RispondiEliminaRisulta già indigesto "liberarsi" (passatemi il termine) di un dipendente figuriamoci se puoi è statale e a tempo indeterminato!!!!!
Quindi per probabilmente, penso io, risparmiare Casciago ha pensato di ricollocare un'educatrice nella nuova "sede" del nido e l'altra, che è la suora, non si sa...o almeno mi auguro che sia così...
A voi le conclusioni...COME DEGLI IDIOTI CONTINUIAMO A PAGARE UN SERVIZIO DI CUI NON POSSIAMO USUFRUIRE!!!!!!!!
Per correttezza d'informazione rispetto a quanto scritto sopra segnaliamo che le dipdendenti del Nido sono comunali, non userei il termine "liberarsi" perche' stiamo parlando di persone che lavorano e hanno il diritto di non essere "scaricate" da un giorno all'altro. Il problema e' che invece di essere assunte dal Comune di Varese le stesse rimarranno totalmente in carico come stipendio a Casciago anche se una delle due lavorera' in un nido del capoluogo. Stefano Chiesa-Consigliere Comunale "Obiettivo comune"
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