Il 16 marzo la comunità ha festeggiato il 12° compleanno dell’albero del Kaki, vogliamo sottolineare quanto sia importante ospitare un simbolo così significativo, un simbolo che ha fatto conoscere Casciago ben al di là dei nostri confini. Un simbolo universale che è stato l’occasione per costruire un progetto e un percorso che per dodici anni ha impegnato e coinvolto i bambini delle scuole e i genitori.
Settimana scorsa siamo andati a trovare il Kaki, che tra l’altro si trova in uno degli angoli più belli di Casciago a dieci metri dal palazzo Comunale.Vi mostriamo le foto che documentano quello che abbiamo trovato. Come era il motto del sindaco Maroni in campagna elettorale: Rinnovare per rinascere nuovamente (?!)
Chiedere solo un minimo di rispetto per un simbolo universale: è chiedere troppo ?
Invece di spendere 800 euro per comprare quattro vasi di fiori per la sala dei Papi, non si poteva tagliare almeno l’erba attorno alla Chiesa di San Giovanni?
E che dire dell’ordinanza del Sindaco contro l’ambrosia, con obbligo di “eseguire una periodica e accurata pulizia di ogni tipo di erba presente negli spazi aperti di propria pertinenza” Ma non dovrebbe cominciare il Comune a dare il buon esempio?? Cordialità
Non ci sono parole.
RispondiEliminaPer esternare il mio pensiero sulla situazione di Casciago, mi sono permesso di prendere a prestito alcune parole dette da altri, sperando che questi altri non si arrabbino.
RispondiEliminaHo fatto un sogno , ma, vista la situazione di Casciago è senz’altro un sogno poco serio
Ho sognato che tutto quello che andava male andava quasi tutto bene!
Casciago era ancora più verde, tanto che persino il semaforo della stazione per l'imbarazzo rifiutavano il rosso e l'arancione
Ho sognato che a un certo punto arrivava uno e diceva:
ma lo sai che questa è Casciago? Un paese dove governano Maroni e Soci?
Era un sogno dove io volavo volavo e dall'alto vedevo Casciago che sembrava uno angolo di Svizzera
Ma Casciago, il mio Casciago , il mio paese, era perfetto:
E il mio paese aveva una giunta vera,
con geometri che facevano i geometri , gli agenti immobiliari gli agenti immobiliari, i dipendenti pubblici i dipendenti pubblici , i pensionati i pensionati e non si improvvisavano amministratori , gli assessori che facevano gli assessori
e non c'erano i geometri che si occupavano di cultura o di pianificazione urbanistica e gli ingegneri senza figli facevano gli assessori alla scuola, dove la scuola materna era linda, pulita e con bambini felici che giocavano e correvano
Era un sogno perfetto,
dove alla rotonda della stazione di Casarico l’erba era curata, i parcheggi erano occupati solo dalle auto e le aiuole erano uno sfavillare di colori e di profumi, la lavanda profumava come in un campo della Provenza e non vi era traccia di erbe infestanti , dove la scuola di Morosolo spiccava su un’area verde e curata e non era in parte coperta da alte erbe, dove il cimitero di Morosolo era pulito e i vialetti ben curati.
Era un sogno perfetto,
dove S. Eusebio era una chiesa monumento con un grande prato ben curato e le aiuole erano piene di fiori , dove le automobili posteggiavano in un parcheggio e non nel prato di S. Eusebio,
dove i bambini potevano andare a scuola passeggiando in un parco senza curarsi dei camion che sfrecciavano sulla strada della scuola, dove l’unico elemento che ha reso Casciago noto alle cronache (il Caco) e la scuola di Morosolo ambita e ricercata anche al di fuori del paese erano oggetto di rispetto e non solo di un fugace momento di comunità tra il sindaco e la scuola.
Era un paese felice ed io ero felice.
Poi mi sono svegliato e ho capito che era tutto un sogno.
Qunta ignoranza vedo nel modo in cui la giunta Maroni tratta Casciago. Poveri noi, come siamo caduti in basso. Maroni e i suoi accoliti sono sicuramente la peggior amministrazione di sempre. Come rimpiangiamo i bei tempi di Zanotti, dove la cultura aveva un valore, dove i fatti e le parole avevano un significato. Ora invece tutto è piatto, insulso, vuoto. Povero Casciago come sei caduta in basso.
RispondiEliminaDi tempi belli , non ce ne sono mai stati , ogni amministrazione ha avuto i suoi problemi da grattare , ci puo' essere stato un sindaco a giudizio più bello di un altro tutto li' , ma torniamo all'ambrosia che tanto disturba i cittadini di Casciago. Chi è costei , ho letto le comunicazioni in giallo nelle bacheche nuove e per la verità ancora non la conosco . Sarà forse la compagna di Ambrogio Santo nostro o se fosse possibile indicare con una foto l'arbusto da estirpare ,forse la comunicazione potrebbe avere un senso ,diversamente tante chiacchere su due fogli gialli e nulla più.
RispondiEliminaNicola P.
Nicola, l'ambrosia è un apianta infestante ALTAMENTE allergizzante (scusi la rima) e invece di questionare sui volantini - su cui sono concorde con lei: un'immagine aiuta più di mille parole - dato che ha internet, provi a cercarla da se la foto della piantina in questione.
RispondiEliminavero i sindaci passati non sono stati perfetti, ma i problemi lasciati da "quello prima" andavano risolti; i fondi, sempre scarsi, l'ottusità di noi cittdini che ci siamo ostinati a votare lo stesso per 15anni....dove li mette? non è "sempre colpa degli altri" NOI abbiamo il DOVERE di fare e non solo di demandare, delegare. fosse anche solo che il nostro fare è VERIFICARE che quello che si deve fare venga fatto e che quello che fanno sia fatto BENE e spendendo il giusto senza comprare vasi.
Descrizione
RispondiEliminaL’ Ambrosia Artemisiifolia è una pianta infestante fortemente allergenica. Il suo polline può causare asma e ulteriori serie ripercussioni sull’apparato respiratorio. L’Ambrosia è presente in numerose aree pubbliche e private sia incolte che marginali.
I problemi causati dall’Ambrosia hanno particolare rilevanza sotto l’aspetto sanitario, considerato l’elevato numero di persone colpite da fenomeni allergici provocati dalla notevole diffusione sul territorio cittadino della pianta.
In base all’esperienza acquisita ed alle sperimentazioni effettuate, lo sfalcio delle aree infestate, nei periodi che precedono la fioritura, rappresenta il sistema più efficace per ridurre in modo significativo la diffusione del polline.
E’ comunque fondamentale che le operazioni di sfalcio vengano effettuate prima dell’inizio dell’infiorescenza della pianta.
Destinatari e obblighi
RispondiEliminaI destinatari dell’ordinanza del Sindaco sono principalmente i seguenti:
• i proprietari e/o conduttori di aree agricole;
• i proprietari di aree verdi urbane incolte;
• i proprietari di aree industriali dismesse;
• i responsabili di cantieri edili;
• i responsabili dell’ANAS – Compartimento Regionale per la viabilità;
• i responsabili della società Autostrade spa;
• i responsabili delle società che gestiscono le reti ferroviarie e viarie;
• i proprietari/manutentori delle banchine stradali (sia comunali che extraurbane) ed autostradali;
• i proprietari e/o concessionari di aree e porzioni di territorio con possibile presenza di vegetazione infestante;
In ogni caso tutti i proprietari/ concessionari/utilizzatori di aree devono verificare l’eventuale presenza e sviluppo dell’ambrosia, procedendo di conseguenza alle operazioni di sfalcio prescritte.
Per Nicola P : www.google.it > digitare ambrosia> digitare immagini - saluti !
RispondiEliminaCd
COERENTI - FATE COME DICO E NON COME FACCIO ! La storia si ripete ! PROPONGO dalla prossima legislatura : vuoi il mio voto? bene è in vendita !! mi date 100 euro se alla fine non avete fatto tutto il programma cioè tutto quello che avete promesso io almeno ci guadagno 100 euro per comprare il pane !!! non posso solo pagare le tasse e mantenere voi per non essere nemmeno considerata DEVO ANCHE VIVERE !!!
RispondiEliminaHo visto l'immagine dell'ambrosia su internet , e ne ho anche trovata nel nostro comune, vedere la riva incolta e muro S.Eusebio . E ho focalizzato che effettivamente la si ritrova "naturalmente" e principalmente in luoghi pubblici . Ebbene io ho internet e posso vedere e osservare le immagini , ma in che percentuale hanno internet i cittadini di Casciago e se poi non sfalciano le aiuole e i parcheggi pubblici a cosa serve la foto ,sa far inc--arrabbiare che ne è allergico ?
RispondiEliminaUna volta ho visto all'interno del cimitero la giunta Maroni al completo spazzare e pulire i sentieri. Purtroppo non li ho visti altre volte fare lo stesso e in altri posti. Peccato è l'unico servizio positivo che hanno dato al paese. Inoltre dopo avere cambiato innumerevoli assessori e relative deleghe, se cambiassero anche L'UNICO OPERAIO COMUNALE che abbiamo, è solo....
RispondiEliminaEra per la ricorrenza dei defunti per buttare un pò di fumo negli occhi dei cittadini e dimostrare che loro si, sono efficienti, poi, basta. L'unico stradino poi, non ha a disposizione nemmeno uno straccio di furgoncino sul quale caricare un minimo di attrezzatura, chissà perchè, sparito, rubato, venduto, non si sa.
RispondiEliminaChe sollievo, che gioia per gli occhi vedere ogni giorno gli incredibili progressi del verde dell'area della stazione di Casarico. La rotonda, con il nuovo monumento, donato dal S.O.S.(nota da ricordare) circondato da una lussureggiante vegetazione; l'aiola che fronteggia l'ingresso, lato sud, della stazione, ingentilito da una fioritura di lavanda, all'interno della quale grappoli chiari si ergono fieri alla ricerca del sole, attorniati dal verde delle lanceolate foglie;
RispondiEliminaVerdi muri ondeggianti di crisantemo si alternano ad arbusti della fiorita camomilla qua e la s’intravede il cardo campestre che destreggia in leggiadria con l’Acicula comune. Qua e la, comincia a emergere l’avena selvatica che comincia a mostrare i suoi puntuti chicchi. Il parcheggio delle moto è finalmente quasi interamente circondato da una altrettanto lussureggiante vegetazione tanto che oramai, finalmente, non si vede neppure più la divisione dell’area con la ferrovia. Tutto è bello, il verde ha il sopravvento, persino il nuovo edificio industriale ha trovato la sua giusta separazione con il parcheggio. Perfino le auto si ritrovano nel verde e pare trovino giovamento da questo nuovo ed emergente elemento che ne depura i malefici fumi causati dalla benzina. Qui , dopo una giornata di sosta rinvigoriscono e possono tornare finalmente rinfrancate nei loro box.
Chissà perché l’amministrazione Maroni vuole così male a Casciago tanto da metterla ogni giorno alla berlina.
perche non vogliono spendere i soldi per il giardiniere... semplice...
EliminaPer quanto riguardo lo stato di manutenzione dell'area S. Eusebio è meglio stendere un velo pietoso. E pensareche S. Eusebio è il principale e più famoso monumento del comune di Casciago. Non ci sono più parole per commentare l'ignoranza culturale di questa amministrazione.
RispondiEliminascusate l'ironia ma mio figlio è stato multato ( e chiaramente io pagato ) perchè come posteggiava la moto nello spazio moto avrebbe potuto rovinare le piantine!! tutte morte e non certo per il posteggio della moto ma sono contenta di aver offerto la colazione a tutta la giunta vigili compresi. basta poco.
RispondiEliminae come mai il vigile non ha fatto multe per non so quanti anni ed ora si è improvvisamente ricordato che esiste un codice della strada??????????????????
Eliminaguardando l'area di S.Eusebio credo che il male minore siano le aiuole incolte confronto alla cattedrale che è stata costruita! davvero un bel vedere !! ma buon appetito.
RispondiEliminaCredo però che anche un minimo di decoro sia indispensabile per valorizzare certe opere d'arte. Vi immaginate un bel quadro esposto in mezzo ad una sterpaglia? può essere anche un Picasso ma ciò non toglie che la schifezza che lo circonda ne diminuisca di molto sia la bellezza che il godimento del quadro.
RispondiElimina