Era il 2 giugno 1946
quando, tramite un referendum, la
popolazione italiana dichiarò di volere una forma di governo
repubblicano dopo 85 anni di regno Savoia, due guerre Mondiali e la
dittatura fascista. Da allora il 2 giugno è diventato il simbolo della Festa della Repubblica e della
nascita dello Stato italiano.
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29 mag 2013
Resoconto Consiglio Comunale Casciago
In seguito
alla seduta del Consiglio Comunale di Martedì 28 Giugno pubblichiamo un
resoconto degli argomenti all’ordine del giorno.
Esame e
approvazione Bilancio Consuntivo 2012
Il Bilancio
Consuntivo 2012 del Comune di Casciago approvato dall’Amministrazione
Maroni presenta un avanzo di amministrazione formalmente di 128 mila euro, di
cui pero 91mila sono residui di dubbia esigibilità, 26 mila spese vincolate in
conto capitale, restano solo 11 mila di avanzo libero effettivo.
Partendo da questo presupposto nell’intervento del Consigliere Stefano Chiesa
abbiamo sottolineato il fatto che questo bilancio in sede di previsione
partiva da un pareggio garantito da una quota di entrate straordinarie non
ripetibili (oneri urbanizzazione e avanzo 2011) di circa 100 mila euro
evidenziando il fatto che la gestione corrente(entrate-uscite
ordinarie) presenta un evidente deficit coperto per quest’anno con una modalità
che le nove disposizioni di legge non permettono per gli anni futuri.
Il tutto con un bilancio che nel 2012 che ha visto l’applicazione dell’addizionale Irpef alla massima aliquota, un aumento della tassa rifiuti e l’applicazione dell’Imu con aliquote superiori a quelli di base. Il parziale gettito dagli oneri di urbanizzazione ha comportato una riduzione degli interventi sulla manutenzione delle fognature e degli interventi di manutenzione stradale e su stabili pubblici. I servizi a favore dei cittadini sono stati ridotti con la chiusura dell’Asilo Nido comunale sostituito parzialmente da un servizio fuori paese, anche l’ambulatorio di Casciago ha dovuto “migrare” in spazi offerti da privati per problemi di agibilità degli spazi, inoltre sono stati ulteriormente ridotti i contributi alle associazioni locali. I servizi associati con i comuni limitrofi, asilo nido, biblioteca, protezione civile, vigili vedono Casciago come “donatore di sangue” con costi maggiori rispetto ai vantaggi ottenuti.
Il Consigliere Andrea Zanotti ha chiesto chiarimenti in merito alla permanenza in bilancio di residui relativi alla precedente convenzione di polizia locale con i comuni limitrofi.
Da ultimo abbiamo evidenziato nella proposta in votazione la mancata pubblicazione della delibera di Giunta di approvazione del Consuntivo con la conseguente mancanza della relazione di accompagnamento.
Il tutto con un bilancio che nel 2012 che ha visto l’applicazione dell’addizionale Irpef alla massima aliquota, un aumento della tassa rifiuti e l’applicazione dell’Imu con aliquote superiori a quelli di base. Il parziale gettito dagli oneri di urbanizzazione ha comportato una riduzione degli interventi sulla manutenzione delle fognature e degli interventi di manutenzione stradale e su stabili pubblici. I servizi a favore dei cittadini sono stati ridotti con la chiusura dell’Asilo Nido comunale sostituito parzialmente da un servizio fuori paese, anche l’ambulatorio di Casciago ha dovuto “migrare” in spazi offerti da privati per problemi di agibilità degli spazi, inoltre sono stati ulteriormente ridotti i contributi alle associazioni locali. I servizi associati con i comuni limitrofi, asilo nido, biblioteca, protezione civile, vigili vedono Casciago come “donatore di sangue” con costi maggiori rispetto ai vantaggi ottenuti.
Il Consigliere Andrea Zanotti ha chiesto chiarimenti in merito alla permanenza in bilancio di residui relativi alla precedente convenzione di polizia locale con i comuni limitrofi.
Da ultimo abbiamo evidenziato nella proposta in votazione la mancata pubblicazione della delibera di Giunta di approvazione del Consuntivo con la conseguente mancanza della relazione di accompagnamento.
Tenuto conto
di quanto detto in precedenza il gruppo “Obiettivo comune” ha espresso voto
negativo sul punto in oggetto.
Nomina
revisore dei conti
Il Consiglio
Comunale ha preso atto del nuovo Revisore dei Conti per il prossimo triennio
nella persona del Dott. Marco Paolini, con studio in Castiglione delle
Stiviere(MN), scelto con estrazione effettuata dalla Prefettura di Varese in un
elenco regionale secondo le nuove modalità di legge.
Trasformazione
del Diritto di superficie aree Peep in diritto di proprietà
Il Consiglio
Comunale ha approvato all’unanimità il punto che interessa i piani di edilizia
economico popolare di Via Tre Valli, Via Della Vigna e Via S. Martino definendo
i criteri di cessione e di calcolo delle quote dovute dai singoli assegnatari
stabiliti dalla normativa in vigore.
Rateizzazione
Tares anno 2013
Relativamente
a questa nuova tassa ( tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), che
sostituisce la Tarsu, rispetto alla proposta iniziale
dell’Amministrazione (2 rate) e’ stata approvata su richiesta delle
minoranze una rateizzazione in 3 rate con scadenza Luglio, Settembre e metà
Novembre 2013, tenuto conto anche delle possibili modifiche che potrebbero
essere apportate dal nuovo governo nelle prossime settimane.
Gruppo
Consiliare “Obiettivo comune”
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin
Deposito atti P.G.T.
Segnaliamo
che sul sito del Comune di Casciago:
http://www.comune.casciago.va.it/area-tecnico-urbanistica/urbanistica-edilizia-privata e’ consultabile il Piano di Governo del Territorio relativamente al quale sono stati riaperti parzialmente i termini per le osservazioni con questo avviso:
http://www.comune.casciago.va.it/area-tecnico-urbanistica/urbanistica-edilizia-privata e’ consultabile il Piano di Governo del Territorio relativamente al quale sono stati riaperti parzialmente i termini per le osservazioni con questo avviso:
OGGETTO:
DEPOSITO ATTI
Si comunica
che nella sezione Albo Pretorio on-line è possibile scaricare l'avviso di
deposito degli atti costituenti la proposta di Piano di Governo del Territorio
(P.G.T.) del Comune di Casciago, prima dell'adozione, ai fini della
consultazione ed acquisizione del parere delle parti sociali ed economiche (ai
sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e
s.m.i.).
La
presentazione degli eventuali pareri ed indicazioni delle parti sociali ed
economiche dovranno pervenire entro e non oltre il termine perentorio delle
ore 12,00 del 14 giugno 2013.
Confermiamo
le riserve in merito alla procedura attuata dall’Amministrazione Comunale di
Casciago espresse nel nostro precedente intervento:
ll P.G.T.
verrà portato in adozione in Consiglio Comunale senza una preventiva
presentazione ai cittadini interessati a partecipare che saranno
costretti a presentare successivamente le proprie proposte di modifica.
Gruppo
Consiliare Obiettivo comune
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin
Andrea Zanotti
Stefano Chiesa
Dario Cecchin
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23 mag 2013
Apertura nuovo ambulatorio medico a Morosolo
Dopo un anno e mezzo
di chiusura in seguito alla dichiarazione di inagibilità dei locali comunali
nella sede scolastica l’ambulatorio di Morosolo riapre nei locali
dell’oratorio: solo grazie alla disponibilità della Parrocchia-proprietaria dei
locali-il contributo di benefattori privati, e in seguito alla raccolta firme
promossa dai gruppi di minoranza, si e’ posto rimedio a un grave disagio per i
pazienti che usufruivano della struttura.
I locali sono stati intitolati alla
scomparsa Dott.sa Ombretta Michetti che ricordiamo con affetto e
stima.
Sembra solo un po’
“stonato” soltanto il fatto che Sindaco e Amministrazione Comunale si prendano meriti dopo aver
trascurato la vicenda e causato un disagio a cui qualcun altro-a cui va un
sincero ringraziamento-ha dovuto rimediare.
Stefano Chiesa
Consigliere Comunale
Una interessante conversazione.
Care lettrici e cari lettori.
Stavo rispondendo a un commento scritto da un anonimo ( potete leggere tutta la cronologia degli interventi nel post: "Disegniamo insieme la Casciago del futuro Forse, ma anche no") quando la penna, o meglio la tastiera mi ha preso la mano, e ho deciso, perdonatemi se ho errato, di dare dignità di post al mio commento.
In via principale perché ritengo sia un bel esempio di dialogo! L'unico neo è che chi ha scritto i commenti non si firmi!
La tesi del lettore, o dei lettori, è che l'ingresso di Casciago nel Parco del Campo dei Fiori non abbia portato vantaggi, ma solo lungaggini e, a sostegno, porta l'esempio di una difficoltà nell'ottenere il permesso per un taglio piante.
Sul taglio piante, posso affermare che le stesse cose le abbia subite a casa mia per un alberello!! Relazioni dell'agronomo, estratto di mappa, impegno a piantare una nuova essenza e foto dell'albero messo a dimora.
A prescindere dal Parco.
Che ci sia la necessità di sveltire le procedura burocratiche non ci sono dubbi. Che parimenti si debba conciliare la tutela del territorio, la regolamentazione dell'attività edilizia e la certezza dei tempi nel rilascio delle procedure anche! Che anche nel mio mandato non ci sia riuscito è una critica che accetto e che faccio mia.
Detto questo non è che oggi, con l'abbolizione della commissione edilizia, le pratiche edilizie, di qualsiasi natura, abbiano avuto una accellerazione formidabile!!
Nel programma elettorale per le prossime elezioni sto studiando, grazie al confronto con amministratori di comuni virtuosi, la possibilità di proporre nuove prassi anche in merito al funzionamento dell'ufficio tecnico.
Ultimo ma non per ultimo, entrare nel Parco ha certamente comportato un aggravio di procedure, non lo nascondo, certamente avrebbe dovuto portare altresì dei vantaggi.
Basti pensare che nel vecchio piano triennale delle opere pubbliche del Parco, la quota di competenza di un comune piccolo come Luvinate, era quantificata in intervetni di sistemazione ambientale per 100'000 Euro! Soldi, lavoro e messa in sicurezza del territorio.
Un altro esempio: il bellissimo progetto culturale nato attorno al sentiero 10! Cultura e ancora soldi destinati ai territori !
Il Parco ci dà delle occasioni, dobbiamo essere in grado di sfruttarle. Non possiamo limitarci a subirne solo gli effetti negativi, il compito di una amministrazione ritengo sia quello di lottare per tutelare i propri cittadini e il proprio territorio e che, come corrispettivo per aver ceduto un minimo di sovranità,si debbano, sarò brutale, portare a casa deivantaggi, proporzionalmente maggiori degli svantaggi.
Che qualcosa manchi, a livello politico, in questo momento lo so per certo. Basti pensare che, per prassi, la parte Sud del Parco ha sempre avuto un rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Prima un cosigliere di Barasso, poi unpo di Comerio e infine Luvinate. Nell'ultima tornata sarebbe toccato a Casciago. Ma così non è stato, un po' per scarsa prontezza di Casciago un po' per troppa ambizione di qualcun altro, Casciago votò, da sola, il proprio rappresentante, e nessun rappresentate dei comuni siti nella parte Sud venne eletto.
Scusate la lungaggine, ma ho voluto portare degli argomenti in più.
Sempre disponibile saluto tutti i lettori.
Andrea Zanotti
22 mag 2013
10 mag 2013
2 mag 2013
1 mag 2013
Disegniamo insieme la Casciago del futuro ? Forse, ma anche no….
Leggendo
l'articolo della Prealpina di qualche giorno fa con l'intervento
dell'Amministrazione comunale di Casciago in merito al Piano di Governo di
Territorio c'e' da rimanere veramente stupiti: sembra che vada in approvazione
uno strumento partecipato e condiviso da tutti come previsto dalla legge, ma a
nostro parere invece la realtà è ben diversa.
Come gruppo di
minoranza avevano espresso le nostre riserve già nel momento di attivazione
della procedura, avvenuto nel mese di Agosto del 2009! Infatti considerata
l’importanza del Pgt e la rilevanza che tale strumento avrà nel modificare il
tessuto di Casciago, avevamo richiesto che l’iter del procedimento fosse
accompagnato da una adeguata informazione anche al fine di favorire la
partecipazione consapevole dei cittadini oltre a quella delle realtà sociali
attive.
Che
senso ha avuto chiedere alla cittadinanza di far pervenire dei contributi da
recepire nel Pgt, senza spiegare bene il significato di quello che si chiedeva?
Infatti il risultato è stato quello che il progettista del piano ha affermato
addirittura di non aver nemmeno preso in considerazione i suggerimenti perché
naturalmente non conformi alle indicazioni legislative!
Allo stato attuale risultano pubblicati in una sottopagina del sito comunale,
una
serie di documenti tra cui parecchie tavole difficilmente leggibili perfino
dagli addetti ai lavori oltre a mancare ancora alcune parti del Piano
strettamente legate a quanto reso noto.
Ma la
cosa che sorprende è che ad oggi nessuno si sia mai “attivato” a presentare
pubblicamente i contenuti di uno strumento che va a toccare e modificare
tutto il territorio per i prossimi anni!
Per
correttezza è giusto dire che ci sono state delle assemblee pubbliche: in una è
stata presentata genericamente la “filosofia” ispiratrice il P.G.T., le
due successive - destinate per legge prevalentemente ad addetti ai lavori - sono
state convocate, sempre nei termini di legge, in orari pomeridiani di giorni
feriali senza nemmeno un avviso per la cittadinanza nelle bacheche comunali.
A
nostro parere, pur nel rispetto delle previste procedure legislative
(convocazioni, scadenze, adempimenti, ecc..) è mancata la volontà
politica di proporre dei veri momenti d’informazione pubblica, in cui i
cittadini di Casciago possano conoscere e capire concretamente le scelte che la
propria Amministrazione vuole fare sul territorio nei prossimi
anni.
A che
punto siamo? Dopo quasi quattro anni dall’inizio della pratica, pare che il Pgt
sarà portato in approvazione in Consiglio Comunale probabilmente prima
dell'estate 2013 e da quella data scatteranno 60 giorni per le osservazioni-
proposte di modifica guarda caso sempre con il periodo estivo di
mezzo.....!!!
Se
entriamo poi nel merito si parla molto di piano di salvaguardia del territorio
ma in alcune "zone di trasformazione" o “di completamento”
all'interno delle aree costruite potrebbero essere previsti interventi non di
piccolo impatto (vedi zona verde di Via Tre Valli e ex-area raccolta
differenziata di Via S. Monica al di sotto del marciapiede di Via S.
Agostino).
Da nostro punto di
vista, ci piace riprendere le parole di P. Calamandrei e, senza ingiuria,
consentiteci di calarle nelle dinamiche di un Consiglio Comunale. Scriveva
Calamandrei che l’opposizione non deve mai perdere la fede nella utilità delle
discussioni e nella possibilità che hanno gli uomini, anche uno contro cento, di
persuadersi tra loro col ragionamento.
Pertanto come
minoranza, convinti della necessità che sul PGT si attui finalmente una
discussione ampia, cercheremo di avviare, magari utilizzando anche gli
strumenti a nostra disposizione (Blog Casciagonotizie e la pagina FB), un
confronto con i cittadini al fine di discutere quelle che paiono essere le
scelte strategiche dell’Amministrazione Comunale .
Una prima domanda :
che ne sarà del Circolo Familiare di Casciago Inferiore?
Gruppo consigliare "Obiettivo comune"
Andrea
Zanotti
Stefano
Chiesa
Dario
Cecchin
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