Leggendo
l'articolo della Prealpina di qualche giorno fa con l'intervento
dell'Amministrazione comunale di Casciago in merito al Piano di Governo di
Territorio c'e' da rimanere veramente stupiti: sembra che vada in approvazione
uno strumento partecipato e condiviso da tutti come previsto dalla legge, ma a
nostro parere invece la realtà è ben diversa.
Come gruppo di
minoranza avevano espresso le nostre riserve già nel momento di attivazione
della procedura, avvenuto nel mese di Agosto del 2009! Infatti considerata
l’importanza del Pgt e la rilevanza che tale strumento avrà nel modificare il
tessuto di Casciago, avevamo richiesto che l’iter del procedimento fosse
accompagnato da una adeguata informazione anche al fine di favorire la
partecipazione consapevole dei cittadini oltre a quella delle realtà sociali
attive.
Che
senso ha avuto chiedere alla cittadinanza di far pervenire dei contributi da
recepire nel Pgt, senza spiegare bene il significato di quello che si chiedeva?
Infatti il risultato è stato quello che il progettista del piano ha affermato
addirittura di non aver nemmeno preso in considerazione i suggerimenti perché
naturalmente non conformi alle indicazioni legislative!
Allo stato attuale risultano pubblicati in una sottopagina del sito comunale,
una
serie di documenti tra cui parecchie tavole difficilmente leggibili perfino
dagli addetti ai lavori oltre a mancare ancora alcune parti del Piano
strettamente legate a quanto reso noto.
Ma la
cosa che sorprende è che ad oggi nessuno si sia mai “attivato” a presentare
pubblicamente i contenuti di uno strumento che va a toccare e modificare
tutto il territorio per i prossimi anni!
Per
correttezza è giusto dire che ci sono state delle assemblee pubbliche: in una è
stata presentata genericamente la “filosofia” ispiratrice il P.G.T., le
due successive - destinate per legge prevalentemente ad addetti ai lavori - sono
state convocate, sempre nei termini di legge, in orari pomeridiani di giorni
feriali senza nemmeno un avviso per la cittadinanza nelle bacheche comunali.
A
nostro parere, pur nel rispetto delle previste procedure legislative
(convocazioni, scadenze, adempimenti, ecc..) è mancata la volontà
politica di proporre dei veri momenti d’informazione pubblica, in cui i
cittadini di Casciago possano conoscere e capire concretamente le scelte che la
propria Amministrazione vuole fare sul territorio nei prossimi
anni.
A che
punto siamo? Dopo quasi quattro anni dall’inizio della pratica, pare che il Pgt
sarà portato in approvazione in Consiglio Comunale probabilmente prima
dell'estate 2013 e da quella data scatteranno 60 giorni per le osservazioni-
proposte di modifica guarda caso sempre con il periodo estivo di
mezzo.....!!!
Se
entriamo poi nel merito si parla molto di piano di salvaguardia del territorio
ma in alcune "zone di trasformazione" o “di completamento”
all'interno delle aree costruite potrebbero essere previsti interventi non di
piccolo impatto (vedi zona verde di Via Tre Valli e ex-area raccolta
differenziata di Via S. Monica al di sotto del marciapiede di Via S.
Agostino).
Da nostro punto di
vista, ci piace riprendere le parole di P. Calamandrei e, senza ingiuria,
consentiteci di calarle nelle dinamiche di un Consiglio Comunale. Scriveva
Calamandrei che l’opposizione non deve mai perdere la fede nella utilità delle
discussioni e nella possibilità che hanno gli uomini, anche uno contro cento, di
persuadersi tra loro col ragionamento.
Pertanto come
minoranza, convinti della necessità che sul PGT si attui finalmente una
discussione ampia, cercheremo di avviare, magari utilizzando anche gli
strumenti a nostra disposizione (Blog Casciagonotizie e la pagina FB), un
confronto con i cittadini al fine di discutere quelle che paiono essere le
scelte strategiche dell’Amministrazione Comunale .
Una prima domanda :
che ne sarà del Circolo Familiare di Casciago Inferiore?
Gruppo consigliare "Obiettivo comune"
Andrea
Zanotti
Stefano
Chiesa
Dario
Cecchin
Caro Anonimo.
RispondiEliminaMi scuserà se mi permetto di non pubblicare il suo commento.A mio avviso e mi prendo la responsabilità di quello che scrivo, avrebbe potuto essere utilizzato strumentalmnete contro il Blog.
Noi non possiamo nè vogliamo fare un processo alle intenzioni, vogliamo però fare di tutto affinchè i cittadini possano essere informati e possano vigiliare sull'operato dell'Amministrazione Comunale,
Sia mai che, nelle pieghe della cartografia, non scappi qualcosa di nefasto.
Ogni contributo sarà ben accetto.
In attesa di incominciare il lavoro assieme la saluto.
Andrea Zanotti
Un P.G.T. Virtuoso lo si costruisce partendo dalla base, non facendo trovare le cose già fatte e le decisioni oramai prese.
RispondiEliminaIl primo obiettivo che un’amministrazione seria dovrebbe porsi al momento di programmare la nascita di un nuovo strumento urbanistico è quello di far tornare i cittadini ad interessarsi e a discutere di urbanistica, invogliandoli a partecipare alle decisioni che si riveleranno fondamentali per il futuro di una comunità, oltre che dotarsi di strumenti utili per valutare l’operato dei propri amministratori. Un’amministrazione che ha a cuore il bene del paese avrebbe dovuto chiamare i cittadini a confrontarsi e a intervenire concretamente illustrando i bisogni, le attese e le idee utili per uno sviluppo sostenibile del paese. L’Amministrazione ha fatto tutto ciò o si è limitata ad una frettolosa esposizione, riservata a pochi eletti? Da quel poco che si sa, nulla è emerso, l’Amministrazione, nel segreto delle stanze ha pensato, programmato e deciso per tutti tradendo nei fatti quello che era lo spirito innovativo della stessa Legge Regionale. L’approvazione della Vas è dunque cosa fatta. Due incontri, semi clandestini, sono dunque bastati all’amministrazione Maroni per capire i bisogni dei casciaghesi?. A noi, l’ardua sentenza. Mi piacerebbe poter dialogare ancora con Voi ma lo spazio per i commenti è limitato.
Grazie per l’attenzione e a presto Francesco.
Egr. signor Francesco
RispondiEliminaNel ringraziarla per la partecipazione le preannuncio che, a breve, attiveremo un canale di discussione dedicato al Pgt.
Grazie e saluti
Andrea Zanotti
Buona sera
RispondiEliminaMi piacerebbe avere un Vostro commento sullo stato di conservazione dell'ex circolo Fam. di Casciago che, se non erro, dovrebbe essere proprietà del Comune di casciago. Se l'esempio viene da li, non nutro grandi speranze su come sarà il futuro di Casciago.
Chiedo anche se è vero che il sindaco Maroni abita nelle vicinanze del Circolo?.
Emi
In tutta onesta' devo dire che il Circolo e' in questo stato da parecchio tempo per una certa rigidità mentale che privilegia il non far niente piuttosto che fare qualcosa che potrebbe rischiare di non essere la soluzione ottimale. Questa Amministrazione si era ripromessa di sistemare il fabbricato ma non ha concluso niente se non transennare il fabbricato e chiudere la via limitrofa mettendo a rischio i pedoni costretti a utilizzare la Via Mazzini nel punto piu' pericoloso.
RispondiEliminaIl sindaco abita di fronte ma non e' un problema di distanza.
Il futuro di Casciago? Quello urbanistico tenuto nascosto nel nuovo PGT che non verrà' presentato nemmeno alla popolazione prima di adottarlo in Consiglio Comunale.
Il futuro si può' cambiare se si cambiano le persone e ci si confronta sui programmi, auspico un po' piu' di partecipazione e che qualcuno collabori con noi per proposte future che contribuiscano al miglioramento del nostro comune.
Stefano Chiesa
Ricordo che non pubblichiamo commenti offensivi o con toni "al di sopra delle righe" nei confronti di chiunque, per quanto riguarda l'attività del nostro gruppo di minoranza e' sufficiente scorrere questo blog per verificare il nostro lavoro.
RispondiEliminaStefano Chiesa
immaginavo la censura porta VOTI e il vostro lavoro di minoranza è sotto gli occhi di tutti come quello di maggioranza !!!
RispondiEliminaCaro anonimo
EliminaGrazie per l'apprezzamento!
Le ricordo che grazie al nostro lavoro si era evitata la chiusura del Nido! Grazie alle firme raccolte e ai cittadini che hanno accolto il nostro appello la chiusura dell'ambulatorio di Morosolo non è passata inosservata!
Mi auguro che anche con il PGT i cittadini possano e anzi facciano la loro parte.
La censura è altra cosa.
Saluti
Andrea Zanotti
non perdete tempo a rispondere a questi inutili provocazioni.
EliminaQuello che fate voi, quello che fanno loro... quelli che hanno gli occhi per vedere lo vedono da soli.
Gli altri, quelli che vedono con gli occhi dei loro padroni, della televisione o del sentito dire, tanto, comunque, faranno quello che credono, indifferenti ad ogni immagine, parola, fatto che gli si presentasse di fronte.
per quanto mi riguarda, alle prossime elezioni non cambio idea: Obiettivo comune
Come detto sopra non pubblichiamo interventi con toni offensivi o volgari, nessuna censura anche se sarebbe sempre gradito il nome di chi scrive.
RispondiEliminaIl nostro lavoro puo' non essere apprezzato, nessuno e' perfetto, ma ricordo che e' fatto praticamente a titolo gratuito( mia indennità annuale nel 2012 come Consigliere Comunale euro 100!!)
Stefano Chiesa
Se cambiare le persone vuol dire rimettere quelli che hanno voluto Casciago nel parco campo dei fiori...chi pensa che questo e' il bene del nostro territorio dovrebbe chiedere conferma agli agricoltori, non alla gente che non ha nemmeno un metro quadro di terra di proprieta'sul territorio del comune...
RispondiEliminaOFFENSIVO anche il mio intervento sul parco o ritardo di pubblicazione?
RispondiEliminama per favore!! se il nostro sindaco, peraltro stiupendiato, fosse così solerte nel rispondere come lo siamo noi!!!
EliminaOvvia Anonimo ....
Andera Zanotti
In effetti non hai ancora risposto...
RispondiEliminacredo e ritengo che sia per l'ambulatorio di Morosolo come per l'asilo nido di Casciago se non fosse per la buona anzi buonissima e generosa ma soprattutto GRATUITO impegno concreto e di buona volontà dei cittadini di questo comune che hanno ancora come principio morale al primo posto il BENE COMUNE e non l'interesse personale o di partito saremmo ancora in alto mare!!!! Mi dispiaccio per il suo compenso ma anch'io non arrivo a fine mese non solo nel 2012 ma anche 2013 e ho già venduto l'oro per pagare le TASSE senza comunque riscontro! e aspetto le prossime !!
RispondiEliminaMa il parere sulla meravigliosa idea di entrare a far parte del parco?
RispondiEliminaSe il gentile anonimo del 21 c che scrive alle ore 8.48 fosse minimamente informato, forse eviterebbe affermazioni inutili. Per sua conoscenza, il giorno 13 febbraio scorso, l’Ente Parco, nelle figura del suo Presidente presenti anche gli estensori della variante al PTC, ha indetto una riunione, alla quale hanno partecipato con interesse quasi tutti gli agricoltori di Casciago. Su invito del Presidente e dei tecnici, tutti gli operatori agricoli, hanno espresso i loro desideri in merito alle necessità che ritengono prioritarie al fine di mantenere e valorizzare la loro professione, anzi, alcuni di loro, si sono riservati di formulare in maniera più dettagliate, proposte concrete alle quali il Parco darà sicuramente risposta. Nessun vincolo preventivo, anzi, massima apertura. Quello che è presumibilmente auspicabile sarà che finalmente avremo il terreno agricolo che risponderà alla sua funzione con ordine e, perché no, con armonia.
RispondiEliminaLa saluto. Francesco.
ciao Francesco, io so di non essere molto gentile verso certe idee..pero', tu che sei bene informato , prova a chiedere a uno agricoltore di casarico che ha chiesto di costruire un tunnel x poter tenere al coperto il fieno e vedrai se sara' ottimista come lo sei tu... operatori agricoli sn anche i giardinieri o i fioristi che nulla hanno a che vedere con la lavorazione dei terreni o con il fieno...sai cos'e' il fieno vero? saprai anche che non si puo' lasciare all'aperto, ma la dirigente del parco si e' preoccupata dell'impatto ambientale orribile... non delle capre che devono mangiare... dimmi quanto terreno lavori tu a casciago, o quanti animali gestisci, quando avro' questi dati potro' capire se veramente pensi quello che scrivi... o se sei uno dei tanti che vuole gestire la proprieta' altrui senza firmare assegni..
RispondiEliminaScusa anonimo
Eliminama non mi pare che le norme attualmente in vigore a Casciago, a prescindere dal Parco, fossero molto permissive.
E poi, non sapendo chi sei, mi pongo il problema della tua competenza.
Ma tutti gli altri comuni che da anni sono nel parco come hanno fatto?
L'agricoltura nei comuni del Parco è allo sbando?
Per me il Parco è una occasione, anche per ricevere contributi.
Non penso di convincerti ma tornare ancora su questi argomenti dopo che se ne è discusso per anni...
Saluti
Andrea Zanotti
no Andrea non mi convinci... proprio in questi giorni ho avuto a che fare con il parco x il taglio di 2 piante, oltre al fatto che sto tribolando da almeno sei mesi non ti dico cosa mi sta costando tra relazioni , progetti e ripiantumazioni .. lasciamo perdere, ne parleremo di persona e vedremo se riusciro' a convincerti io che e' stato un grosso errore. ciao
RispondiEliminaMi fa piacere leggere che si cominci a parlare del Parco Campo dei Fiori nel concreto evidenziando i pro e contro dell'adesione allo stesso.
RispondiEliminaE' evidente che il Comune di Casciago quando e' nato il Parco non ha aderito perché gli amministratori di quel tempo volevano avere le mani libere sul territorio con purtroppo la conseguenza di uno sviluppo edilizio disordinato.
E' allo stesso modo evidente che entrare nel Parco non debba avere come conseguenza ulteriori ostacoli burocratici e ammininistrativi soprattutto nei confronti di chi vive, lavora e tutela il territorio. Regole e risposte chiare in tempi certi e pratiche semplici!!
In tal senso qualche informazione in più dal Comune di Casciago in seguito alla adesione al parco Campo dei Fiori sarebbe stata utile per tutti ma anche qui nebbia totale!!
Stefano Chiesa
chiedo scusa ma dove era la forestale o l'ente Parco quando sono state tagliate piante secolari nel parco sotto Villa Valerio??? eppure avevo segnalato !! troppi interessi privati ! caro anonimo delle 2 piante sei solo all'inizio credimi ! ! io dall'alto della mia ventennale residenza nel parco ho visto recintare con tanto di rete a raso terra un intero bosco e nessuno fare niente o vedere niente !! siamo alle solite !!
RispondiEliminaFatto sta che potevamo evitare di crearci altri problemi e alimentare altra burocrazia evitando di entrare in questo ente, nn ne avevamo proprio bisogno ..in risposta a Stefano Chiesa riguardo agli amministratori di un tempo dico che bisognerebbe riflettere un po' prima di parlare... Chiesa, sei praticamente in comune da sempre, si potrebbe dire che sei nato li, da dopo Castelbarco hai passato tutte le amministrzioni cambiando casacca a seconda della direzione del vento, nn criticare sempre gli altri, guardati un po' allo specchio e tira un po' di conclusioni..
RispondiEliminaCaro anonimo delle 22.55 sei proprio sicuro che il controllo sulle piante secolari era di competenza del Parco o piuttosto dell'U.T. del Comune di casciago?
RispondiEliminaNon conosco le tue idee in merito alla “tutela del territorio”, da quello che dici però credo di averlo capito, non faccio l’agricoltore e non conosco personalmente l’agricoltore di Casarico, anche se , avendo memoria, sia pure superficiale della zona, penso di aver capito chi è. Da quello che mi risulta, l’ostacolo principale per il rilascio di un permesso , è l’autorizzazione paesaggistica che è sempre prevista, sia per il territorio incluso nel parco, che per lquelle esterne, “purchè interessino opera di media o grande importanza.” Detto ciò, la posa di un tunnel per proteggere stagionalmente il fieno o qualsiasi coltura temporanea, non prevede autorizzazioni paesaggistiche, vedi art. 149 del D. Lgs. 42/2004:che recita al comma b
RispondiElimina“b) per gli interventi inerenti l'esercizio dell'attività agro-silvo-pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività ed opere che non alterino l'assetto idrogeologico del territorio;”
A ulteriore precisazione, riporto anche” l’art. 5, comma 1, del D.L. n. 40/2010, convertito in legge 22 maggio 2010, n. 73, che così dispone al comma 1: sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo”, tra gli altri interventi, “le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola” (cfr. lett. e). Questo senza coltivare terreno o allevare animali, lasciando a quelli che per professioni e cultura ,lo fanno con merito.
Saluti. Francesco P.
guarda Francesco P che le capre nn mangiano codici e commi... io che scrivo , purtroppo nn faccio l'agricoltore , anche se mi piacerebbe, quello che volevo dire nei post precedenti e'che i tempi, cn la burocrazia, si allungano in modo assurdo, e quando tu gestisci animali o colture nn puoi aspettare i tempi della burocrate di brinzio, spero di essere stato chiaro e di essere riuscito a farti capire il mio pensiero.. sai quanto gliene puo' fregare al fieno che sta sotto l'acqua dell'eleco di leggi e d.l. che hai dimostrato di conoscere..
RispondiEliminanon ho idea di chi sia la competenza per il taglio delle piante secolari !! anche perché da cittadino oramai stanco stanco veramente di tutte queste amministrazioni nullafacenti resta il fatto che le piante secolari sono state tagliate nonostante la segnalazione mia !!! e a maggior regione se c'era un ente in più interessato nel comune ciò avvalora ancora di più la mia tesi : tutti ciechi quando conviene per interesse !!! occhi ben aperti per fare cassetto !!! per chi ha il fieno sotto all'acqua dovrà probabilmente aspettare o capire quale " mucca pasturare " come certi agricoltori che con i soldi ricevuti hanno trasformato poi negli anni le stalle in ville o appartamenti- c'è chi può e chi non può.
RispondiElimina