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1 giu 2010

2 Giugno: Festa della Repubblica!

Vi riportiamo uno stralcio del discorso pronunciato da Piero Calamandrei il 26 gennaio 1955 in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di conferenze sulla Costituzione italiana organizzato da un gruppo di studenti universitari e medi. Vi inviatamo a leggerlo integralmente tanto sono attuali i concetti che esprime.
".....Però, vedete, la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità.
E’ così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, c’è altre cose da fare che interessarsi alla politica....
Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai...Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra costituzione".
Buona Festa della Repubblica a tutti.

11 commenti:

  1. nobili parole che riscattano l'indifferenza e la mancanza di solidarietà per tutti quelli che hanno contribuito con onore a formare la Repubblica Italiana. Che, purtroppo, onnovera tra i suoi massimi rappresentanti personaggi che in grisaglia e scorta, nonchè con lauti stipendi, godono i benefici che questa, per loro disprezzata, patria offre. Ho cercato anche sul blog del comune ma non ho trovano nemmeno un piccolissimo cenno alla festa della Repubblica. Si ricordino questi spergiuri, siano essi sindaci, presidenti di regione, ministri ecc. che hanno giurato rispetto e fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica Italiana.
    Un cittadino di Casciago che si sente anche Italiano.

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  2. Fortuna che qualcuno pensa ancora alla Repubblica. Per le azione istituite da questa amministrazione in merito al giusto riconoscimento a questa data, crdevo di essere in Zambia.
    Ma daltronde, cosa aspettarsi da Lega e Pdl a parte il disprezzo all'unità d'Italia....?
    ML

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  3. Ho notato con piacere che Il Comune di Casciago ho finalmente cominciato a muoversi e, dopo un anno di amministrazione, ha iniziato dalla potatura degli del viale tra Casarico e Morosolo. Vorrei però segnalare, cosi, a puro scopo informativo, che 5 alberi dell'area verde che circonda la rotonda della stazione, sono di fatto seccati e, molti degli altri, sono in uno stato vegetativo a dir poco precario. Spero che chi di dovere, prenda immediatamente l'iniziativa per porre rimedio a questo stato di cose.
    Grazie per l'attenzione .
    M.L.

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  4. Sono oramai passati sette mesi da quando l'A.C. ha dato avvio alla procedura per il P.G.T. e dal palazzo non giunge nessuna notizia. Nessuna comunicazione è stata inviata alla cittadinanza, nessus serio contributo, oltre a quello depositato dalla lista Obiettivo Comune, ma l'Amministrazione cosa ci sta a fare, era compito suo spiegare che "contributo dei cittadini" non significava chiedere di poter costruire, ma aveva ed ha ben altri significati. Programmare lo sviluppo futuro di Casciago, deve coinvolgere tutta la cittadinanza, perchè sulla base delle decisioni, a questo punto, unilaterali, dell'A.C., dipenderà se Casciago resterà un paese, (con tutto quello che questa parola contiene e significa), o diventerà una castellanza, magari di lusso, di Varese o, perchè no, di Milano. Bisognerà capire se prevarranno quelle spinte che si percepiscono oramai con molta insistenza,dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza,(e anche da personaggi vicini, per non dire, i veri suggeritori della politica casciaghese) che, guarda caso, di mestiere si occupano in un modo o in un altro, di edilizia e che percepiscono l'amministrare come unico elemento per lucrare profitti, sia politici di potere che, per puramente economici. Del resto, dopo un anno di amministrazione, il sindaco Maroni e i suoi colleghi, hanno un bilancio assai scarso da mostrare alla popolazione: Piazza Cavour, la piattaforma ecologica, lo stato delle strade, ecc.tutto fermo, in attesa di chissà quali illuminazioni.
    Vigilate gente, vigilate e tenete al corrente, per quanto di vostra competenza i cittadini di quanto succede in Casciago.
    M.L.

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  5. essendo costretto, per ovvie ragioni a recarmi ogni giorno alla stazione FNM di Morosolo, ho modo di verificare lo stato di assoluto abbandono in cui si trovano le aiuole che circondano la rotonda di Casarico, nonchè a fare la solita gincana per evitare la parte mancante di marciapiede che dovrebbe collegare la rotonda con la via Manzoni nel tratto antistante l'ingresso alla proprietà Bulgheroni. Oltre agli alberi oramai morti, vedo una proliferazione di erbaccce che oramai hanno invaso completamente tutte le aiuole. Va bene pulire le strade(il cui manto lascia moltissimo a desiderare) tutte le settimane(spero prima o poi ci facciano sapere anche il costo per la collettività). Ma una pallida idea di quel che è il decoro urbano non viene maI all'illuminata mente del nostro sindaco e dei suoi solerti collaboratori? Che dire poi dello stato di completo abbandono in cui si trova il parcheggio per moto posto a monte della stazione?. O serve e quindi lo si utilizza e lo si mantiene pulito, privato dalle erbacce imfestanti che oramai, oltre alle aiuole, stanno aggredendo anche la pavimentazione o lo si elimina e si faccia spazio per altri 5 o 6 posti auto, oppure ancora, lo si renda accessibile ed utilizzabile per i fini ai quali era destinato.
    Francesco P.

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  6. Noto con piacere che la grafica del Blog è migliorata. Il cielo azzurro con le nuvole sfumate mi fanno pensare che per i cittadini di Casciago le nuvole, rappresentate dall'Amministrazione Maroni, spariscano presto lasciando l'azzurro della speranza, che per me significa, altre persone, con proposte e progetti ben lontani da quelli che loro rappresentano.
    C.P.

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  7. Ieri, 13 giugno, le suore di Morosolo, Suor Beniamina e Suor Eleonora, che con tanto amore e dedizione gestiscono la scuola materna di Morosolo hanno festeggiato i cinquant'anni di professione di fede. La popolazione di Morosolo le ha giustamente festeggiate, tenedo conto che era presente anche la madre superiora dell'Ordine assieme a divesrse consorelle, mi ha sgradevolmente sorpreso constatare l'assoluta mancanza di qualsiasi rappresentanza dell'amministrazione di Casciago. Bella riconoscenza verso persone che dedicano la propria vita all'educazione dei nostri bambini.
    L'amministarzione di Casciago, Sindaco in testa, dovrebbe vergognarsi per l'effronto, solo così si può chiamare, e chiedere pubblicamente scusa. Credo che la gente abbia capito di che pasta sono fatti questi amministratori e a quali fini sia indirizzato il loro operato. A titolo personale, ringrazio l'ex sindaco, Avvv. Zanotti iAndrea per la presenza e per la sensibilità dimostrata verso chi da anni porta avanti un'opera di assoluta utilità per il paese.
    un genitore disgustato per l'atteggiamento del sindaco, che, parafrasando una nota poesia, il sindaco Maroni Mino, "come da sempre, in tutte altre faccende era affaccendato per queste cose è morto e sotterrato"

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  8. Ringrazio l'anonimo per le parole di affetto.
    Per dovere di cronaca devo riportare che in rappresentanza dell'A.C, in via ufficiale, c'era la signora Luca, consigliere delegato ai servizi sociali.
    Andrea Zanotti

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  9. Come cittadino che deve gratitudine alle suore di Morosolo mi sarei aspettato qualche cosa in più di un semplice consiliere delegato, che, come ben si sa, conta assai poco, se si pensa che a trattare le questioni relative all'assetto futuro dell'asilo nido di Casciago era stato inviato come delegato del sindaco, anzi, che ha parlato e agito come diretto responsabile,dell'Amministrazione Comunale il consiliere Vitali.

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  10. Ho visto in questi giorni il sondaggio lanciato su Varese News per segnalare la rotonda più bella. Io vorrei inserire quella di Casarico, con il verde lossureggiante delle bellissime varietà di Setaria, Digitaria e Echinochloa (famiglia del più noto Pabio) o il resistente Chrysantemum segetum (Crisantemo campestre)che dà risalto con il suo verde pieno all'intera aiuola. Si sono visti, anche se per poco tempo alcuni esemplari di (Papaver rhoeas) di un bel rosso acceso, peccato siano durati poco. Si incominciano invece a vedere alcune varietà di Lolium multiflorum( loietto italico), il tutto, per dare un tocco di ruralità e di parco simbolico naturale all'intera piazza. E, per completare l'opera, il simbolismo metfisico degli alberi morti,5, posizionati proprio nella parte più visibile, (Stazione ferrovia FNM) e quindi ben visibili dal treno che passa, come il tempo che fugge dalle cose terrene per rifugiarsi nelle cose sublimi che toccano il cuore e i sentimenti dell'anima.
    Con ramarico Francesco.

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  11. A differenza di quanto detto ieri da Francesco, vedo, passando oggi, che i papaveri sono ancora ben presenti nell'aiuola a destra del semaforo, quindi onore al giardiniere comunale. In compenso ho notato nell'aiuola vicina alla stazione, ben elevate sopra la lavanda, una fioritura di Cirsium Arvernse(stoppione Cardo Campestre).
    Anch'io purtroppo sono arrivato in ritardo altrimenti avrei segnalato volentieri la rotonda tra le migliori della provincia di Varese.
    Con doppio rammarico, perchè l'Amministrazione Comunale si è trovata l'opera quasi ultimata, bastava completare le poche opere che ancora mancavano, compreso il tratto di marciapiede mancante su via Manzoni e tenere in ordinecon una semplice manutenzione mirata e tutto sarebbe filato liscio, compreso il merito che non spetta loro per il parcheggio della stazione, come pure per tutte le altre aopere che dopo un anno di amministrazione Maroni sono ancora ferme.
    occhio vede, cuore duole.

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