Buona giornata avvocato. Finalmente una parola chiara ed efficace, una spiegazione semplice ma estremamente interessante, al contrario del silenzio, malignamente ma con fondati motivi penso, voluto dall'amministrazione Maroni, dall'assessore e dell'intera giunta. Ma possibile che in due anni e oltre, non abbiano mai trovato un momento per informare e, per coinvolgere i cittadini su quanto stanno prospettando per il futuro di Casciago?. Grazie e continui così.
Quello che mi stupisce e preoccupa non è solo il silenzio dell'A.C. ma anche il disinteresse dei casciaghesi. Ma possibile che non capiscano che con il PGT si decide il presente non solo dell'attuale generazione, ma anche il futuro di tutti noi. Vogliamo o no continuare a vivere in un paese a misura d'uomo a vogliamo diventare una brutta periferia di Varese?. Certo che la qualìtà edilizia di quanto si stà edificando in paese non promette nulla di buono. Vorrei vedere un sussulto di dignità e coraggio nei miei compaesani e rispondere finalmente all'inerzia colpevole di questa pseudo maggioranza o pseudo amministrazione che ci governa.
Ma perché la gente di Casciago non deve sentirsi partecipe delle decisioni che influenzeranno la loro vita per i decenni a venire? Perché Maroni, la sua giunta, la maggioranza che lo sostiene e che, non dimentichiamo, è una minoranza rispetto ai voti che i cittadini di Casciago hanno espresso nelle ultime elezioni, non comprendono che è loro dovere informare, coinvolgere e sentire il paese, che bisogna spiegare e aprire discussioni che non siano solo prerogativa di un numero ristretto di persone, persone che, spero , non abbiano interessi diretti rispetto alle scelte che una giusta amministrazione ha il dovere di fare? Io credo che una buona amministrazione debba finalmente aprire un dialogo con le componenti sociali, le associazioni culturali, le intellettualità che ci sono e che dovrebbero essere interessate a proporsi per una giusta ricerca del bene comune. Io continuo a chiedermi come mai, se si esclude la vostra componente di opposizione, i Casciaghesi non facciano sentire la loro voce e non richiamino Maroni e soci alle loro responsabilità?. Scusiamoli pure per la loro superficialità, per l’ assenza di proposte e di iniziativa culturale che hanno espresso in questi due anni e oltre di cammino amministrativo , ma non possiamo più tacere, è ora che alta si levi la voce dei cittadini per chiedere più trasparenza, più partecipazione, più iniziativa. L’occasione della stesura del Piano di gestione del Territorio deve essere un grande momento di confronto e di proposta, abbiamo il diritto di sapere se nel futuro di Casciago ci saranno più case o più verde, se ci saranno più prati coltivati o più strade, se ci sarà più attenzione e rispetto per il futuro delle nostre generazioni. Siamo sicuri che il futuro sia solo una casa di lusso, più o meno bella, (purtroppo, spesso brutta) più o meno inserita nell’ambiente? Siamo sicuri che il grado di civiltà delle persone sia misurabile solo nella quantità di volume o superficie edificabile ? Siamo certi che il modo di utilizzare il territorio sia solo quello che prevede il cemento e l’asfalto? Siamo fortunati, il territorio di Casciago è in una posizione felice, è ancora bello e come tale deve essere consegnato alle generazioni future.
Buona giornata avvocato. Finalmente una parola chiara ed efficace, una spiegazione semplice ma estremamente interessante, al contrario del silenzio, malignamente ma con fondati motivi penso, voluto dall'amministrazione Maroni, dall'assessore e dell'intera giunta. Ma possibile che in due anni e oltre, non abbiano mai trovato un momento per informare e, per coinvolgere i cittadini su quanto stanno prospettando per il futuro di Casciago?.
RispondiEliminaGrazie e continui così.
Quello che mi stupisce e preoccupa non è solo il silenzio dell'A.C. ma anche il disinteresse dei casciaghesi. Ma possibile che non capiscano che con il PGT si decide il presente non solo dell'attuale generazione, ma anche il futuro di tutti noi. Vogliamo o no continuare a vivere in un paese a misura d'uomo a vogliamo diventare una brutta periferia di Varese?. Certo che la qualìtà edilizia di quanto si stà edificando in paese non promette nulla di buono. Vorrei vedere un sussulto di dignità e coraggio nei miei compaesani e rispondere finalmente all'inerzia colpevole di questa pseudo maggioranza o pseudo amministrazione che ci governa.
RispondiEliminaMa perché la gente di Casciago non deve sentirsi partecipe delle decisioni che influenzeranno la loro vita per i decenni a venire? Perché Maroni, la sua giunta, la maggioranza che lo sostiene e che, non dimentichiamo, è una minoranza rispetto ai voti che i cittadini di Casciago hanno espresso nelle ultime elezioni, non comprendono che è loro dovere informare, coinvolgere e sentire il paese, che bisogna spiegare e aprire discussioni che non siano solo prerogativa di un numero ristretto di persone, persone che, spero , non abbiano interessi diretti rispetto alle scelte che una giusta amministrazione ha il dovere di fare? Io credo che una buona amministrazione debba finalmente aprire un dialogo con le componenti sociali, le associazioni culturali, le intellettualità che ci sono e che dovrebbero essere interessate a proporsi per una giusta ricerca del bene comune. Io continuo a chiedermi come mai, se si esclude la vostra componente di opposizione, i Casciaghesi non facciano sentire la loro voce e non richiamino Maroni e soci alle loro responsabilità?. Scusiamoli pure per la loro superficialità, per l’ assenza di proposte e di iniziativa culturale che hanno espresso in questi due anni e oltre di cammino amministrativo , ma non possiamo più tacere, è ora che alta si levi la voce dei cittadini per chiedere più trasparenza, più partecipazione, più iniziativa. L’occasione della stesura del Piano di gestione del Territorio deve essere un grande momento di confronto e di proposta, abbiamo il diritto di sapere se nel futuro di Casciago ci saranno più case o più verde, se ci saranno più prati coltivati o più strade, se ci sarà più attenzione e rispetto per il futuro delle nostre generazioni. Siamo sicuri che il futuro sia solo una casa di lusso, più o meno bella, (purtroppo, spesso brutta) più o meno inserita nell’ambiente? Siamo sicuri che il grado di civiltà delle persone sia misurabile solo nella quantità di volume o superficie edificabile ? Siamo certi che il modo di utilizzare il territorio sia solo quello che prevede il cemento e l’asfalto? Siamo fortunati, il territorio di Casciago è in una posizione felice, è ancora bello e come tale deve essere consegnato alle generazioni future.
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