Gli articoli pubblicati dal quotidiano la Prealpina di questi giorni ci permettono di focalizzare, una volta di più, il modus operandi (detto senza ironia), dell'attuale sindaco di Casciago attraverso le sue parole, cosa rara vista la parsimonia con cui parla.
Si parte da un problema reale, lo scarico di liquami nel Lago di Varese, che viene ignorato fino a quando non arriva alla ribalta giornalistica.
Infatti, così riportava il primo articolo e le informazioni raccolte, il Comune di Casciago fino ad oggi, non aveva nemmeno risposto alle lamentele dei cittadini.
Poi si prende tempo, ci si informa perchè evidentemente non si sa che dire (prassi corretta, ci mancherebbe, mica si può sapere tutto, e poi quando un sindaco parla è bene che le sue parole siano ponderate).
Dunque dopo essersi informato, il moderato sindaco ci informa che:
1) Con i responsabili del Consorzio Lago si è data attivazione alla progettazione esecutiva e all'appalto che vedrà l'inizio lavori la prossima settimana.
2)Il Comune di Casciago ha sempre monitorato la situazione.
3) Zanotti e Brovedani non hanno attivato alcuna soluzione definitiva.
4) Ultimo e non per ultimo il vigolettato riportato nell'articolo dell11.09.2011, quindi parole del sindaco fino alla smentita: Fogna nuova tra una settimana!
Sorge spontanea un'osservazione: se era tutto così sotto controllo, addirittura con i lavori prossimi ad iniziare, c'era bisogno di aspettare a dare una risposta? Ma il sindaco non disponeva di queste informazioni? Non se era mai interessato prima? Non lo sapeva? Ribadiamo: lavori da iniziarsi tra pochi giorni, non tra sei mesi.
Altra considerazione: il Consorzio Lago (ora Società per la tutela ecc.) darà corso ai lavori, pagandoli con fondi propri, in virtù dell'accordo stretto con il Comune di Casciago nel corso del 2008, dalla precedente amministrazione, con cui si sono poste le basi per risolvere in maniera definitiva il problema!
Zanotti e Brovedani, e per una parte anche Gaggioni, il loro lavoro lo hanno fatto. Alla faccia della sterile difesa! Non abbiamo detto di aver fatto, come è costume dell'attuale sindaco, ma noi il progetto l'abbiamo fatto, l'accordo l'abbiamo raggiunto tanto che oggi la fognatura verrà rifatta.
Ultima scivolata: sapete quanto ci vorrà per risolvere il problema ( è nel titolo dell'articolo di oggi, ma si voleva lasciare la sorpresa finale)?: 100 giorni, salvo imprevisti. 100 giorni sono un po' più di 7.
Ah solita minoranza che travisa e che dà una sterile interpretazione dei numeri.
Cordiali saluti
la Redazione
Finalmente una parola chiara e definitiva sulle reali responsabilità di Maroni e della sua inesistente giunta. Personalmente ho informato da tempo gli uffici comunali del problema e mai nessuna risposta è arrivata. Ora, sulla scorta di informazioni giornalistiche "MARONI SE DESTA E, CON PIGLIO SICURO, PRENDE IN MANO LA SITUAZIONE". Ma dove è stato fino ad ora? purtroppo quest'ultima altro non è che l'ennesima dimostrazione della sua e loro incapacità e la riconferma che nulla sanno di Casciago e dei bisogni della popolazione. Una considerazione finale: un antico detto dice che, "anno d'erba, anno di.........." guardando lo stato di manutenzione del verde pubblico devo proprio concordare. Ad maiora sig. Sindaco.
RispondiElimina