La situazione delle scuole a Casciago non è mai stata come quest'anno, difficile. Certo sul tavolo pesa sia la crisi economica che i tagli, attuati dal Governo, sui finanziamenti agli enti locali ed all'istruzione.
Ma, cosa altrettanto certa, nel caso delle scuole di Casciago vi è anche una responsabilità precisa da parte del Comune.
Infatti la vera e propria crisi dei servizi extra scolastici presso la scuola di Morosolo è frutto solo e unicamente delle scelte fatte dall’amministrazione Maroni, e del disinteresse del sindaco che, come è oramai prassi consolidata, fino a quando un problema non arriva all’interesse della stampa, lo nega ed anzi lo accantona.
Dicevamo le scelte fatte: la prima quella di differenziale le rette per i non residenti aumentandole in modo sproporzionato, dimenticando che, se i servizi non partono, si penalizzano anche i cittadini di Casciago.
La seconda quella di aver fatto decantare la situazione non dando ai genitori informazioni tempestive e lasciandoli nell'incertezza.
Infatti, chi ha potuto, si è mosso trovando soluzioni alternativa. Abbiamo, come gruppo, avanzato una richiesta di accesso agli atti per verificare condizioni e tempistiche della procedura di affidamento del servizio che, sebbene formalmente corretta, appare quanto meno curiosa.
Fa piacere che il Sindaco abbia fornito rassicurazioni a parole sul futuro della scuola di Morosolo, peccato che le scelte attuate vadano nella direzione di svuotare la Primaria Manzoni di tutti quei servizi che ne facevano una scuola apprezzata .
Ma non ci si poteva pensare prima? Certo che orami il danno è stato fatto e le dichiarazioni contradditorie avanzate dal sindaco e dall'assessore, sull'idea di spostare la Primaria Manzoni a Villa Valerio, mettendo una grave ipoteca sull'esistenza stessa della scuola a Morosolo, non aiutano certamente.
Il gruppo consigliare "Obiettivo Comune"
e vorrei aggiungere: CON LA SPERANZA CHE IL TUTTO NON VADA A DISTURBARE IL NORMALE E ORGANIZZATO OPERATO DELLA SECONDARIA..
RispondiEliminacome volevasi dimostrare: l'incapacità assurta a modo di gestire la cosa pubblica. Avv. Zanotti, quanto la rimpiangiamo.
RispondiEliminaGrazie a Cecchin e Chiesa per l'impegno.
ma non si possono "sfiduciare", "cacciarli", magari anche a pedate nel didietro? non se ne può più di incompetenza e incapacità che si ripercuotono su quelli che più ne hanno bisogno
RispondiEliminala dignità, non va più di moda, oltretutto questi amministratori (o pseudo tali) sono figli e seguaci di chi "governa" l' Italia, per cui avanti come se nulla fosse mettendo al primo posto interessi di partito o di corrente.
RispondiEliminaDispiace vedere corresponsabili persone che sembravano un poco più attente alle sorti del paese e non ai giochi del potere quali Zanetti e Anesa. Peccato
dove non arriva lo stato a disfare quanto c'è di buono...ci pensa la giunta!! e a costo di sembrare retorico: era ovvio. Bastava guardarli. l'unico augurio che ci resta ormai è che aiuti qualcuno ad apriree gli occhi e comunali, provinciali, regionali, amministrative, alle prossime elezioni TUTTI a casa e spazio alle liste FUORI DALLA POLITICA. FUORI DALLE ........
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