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16 apr 2010

Che fine farà l'asilo nido comunale? Parte II



Facendo seguito a quanto già scritto sul nostro blog in data 26 marzo 2010, pubblichiamo il verbale dell'ultimo comitato di gestione dell'Asilo Nido Comunale, dell'11 marzo 2010.
Vi invitiamo a leggere con attenzione la seconda pagina dove è riportato l'intervento del Consigliere Vitali il quale, alla presenza del Sindaco silente, "racconta" il punto di vista dell'attuale Amministrazione sul futuro del Nido, cioè la fine del servizio di Asilo Nido Comunale.
Anche questa è una illazione della minoranza consigliare? Oppure avevamo colto nel segno con la nostra denuncia?
Dopo il nostro intervento di fine marzo sui giornali pare che ci stiano ripensando.
Attendiamo fiduciosi gli eventi certi di aver svolto, come minoranza, il nostro ruolo di controllo e di aver costretto l'Amministrazione almeno a ripensare le proprie scelte.
Cordialità
Il Gruppo Consigliare Obiettivo Comune.
Andrea Zanotti
Dario Cecchin
Stefano Chiesa

10 commenti:

  1. = si "cede" anche questo al privato. che bella novità evvai!!! la cooperativa sicuramente sarà targata C.L. scommettiamo.
    Un successo targato Maroni & C.
    (spero che nessuno osi dire che era colpi dei precedenti amministratori, si sa mai visti i commenti precedenti si sa mai)

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  2. Chiaramente voi avreste preferito una cooperativa rossa,ma , fortunatamente, x noi non e' cosi.....

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  3. Vorrei precisare che Obiettivo Comune e' una lista civica senza legami diretti con partiti, qualcuno vive con i fantasmi dei comunisti, all'anonimo che ci attribuisce una collocazione di sinistra consiglio di passare le proprie giornate in maniera migliore rispetto a scrivere certe sciocchezze.
    Ma la testa e' la stessa che ha mandato in giro quel volantino pieno di sciocchezze nel weekend elettorale.
    A proposito io mi firmo!

    Stefano Chiesa

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  4. Vorrei ricordareall'anonimo che diche che non vuole una cooperativa rossa che probabilmente la sua mente è talmente intrisa di firore di parte che non si rende conto che per nostra fortuna in Italia e anche a Varese non esistono solo le cooperative "rosse" o solo le cooperative targate Compagnia delle opere o C.L che dir si voglia, esistono anche cooperative di gente per bene che si occupa di bambini o di anziani con dedizione d amore senza necessariamente chiedere di essere collocate o peggio ideologicamente collocate o vicine ai partiti di maggioranza o di opposizione. Questo per chiudere l'arrogante risposta ""x noi non è così" che dice tante cose sul suo modo di vivere e pensare la società.

    Francesco C.

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  5. gia... ormai li hai gia girati tutti e non hai nulla da perdere a firmare

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  6. a proposito di collocazioni politiche, se il vostro sidaco e 'di destra,allora io divento di sinistra

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  7. vorrei ricordare a tutti che non si sta parlando di politica ma di un importante servizio a cui affidare bambini di 0-3 anni!!!
    Forse se si pensasse a questo si riuscirebbe a trovare una buona soluzione visti i molti soldi che vengono sperperati per strade, rotonde e altre cose inutili, sono certa che poche migliaia di euro per l'asilo si possono trovare

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  8. Girati tutti???? Proprio il contrario!!! Il solito anonimo ignorante-nel senso latino del termine-che non avendo niente da dire o proporre lancia accuse senza firmarsi, sara' uno di quelli che prima vedono i partiti che ha piu' voti e poi ci si iscrivono per sfruttarne il peso a livello locale.

    Stefano Chiesa

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  9. Ha ragione il signore che una soluzione per l'asilo si poteva e si può trovare, ricordo la critica rivolta alla precedente amministrazione sul costo dell'asilo nido (centomila € in 10 anni), quindi, 10000 € all'anno. Personalmente ritengo che non siano soldi buttati al vento, ma siano soldi spesi per offrire un servizio ai cittadini e che malissimo ha fatto la nuova amministrazione a tagliarlo. grazie per l'attenzione
    Franco
    p.s. il nome non è anonimo, è il mio, ometto il cognome per questione di pura pryvaci

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  10. destra, sinistra, centro, sopra, sotto... ma chi se ne frega! la costituzione, che IGNORANTI nel senso letterale del termine, vogliono cambiare garantisce il diritto allo studio e al lavoro. Come lavorare se non sò dove portare (non parcheggiare!) mio figlio? perchè lavorare se il posto costa più di quello che guadagno? se i bambini sono sudati fradici perchè non c'è aria condizionata che fare?
    a questi si aggiungono gli ignoranti che non sanno cosa significa (fortuna loro) non avere i nonni che ti aiutano (non perchè vivono in Marocco o Senegal) ma perchè non ci sono più...
    Con questo modo di affrontare i problemi (chiudiamo o privatizziamo) siamo arrivati ad oggi.
    non che prima fosse meglio, si tenmevano i posti vuoti perchè c'erano le convenzioni con il comune di Varese da rispettare - a discapito dei residenti - cambiare metodo. non gestione!
    ML

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